Sicuramente la domanda che molti si fanno alla data dell’ultimo aggiornamento dell’articolo \u00e8 “Le farmacie possono spedire a domicilio farmaci galenici con cannabis terapeutica?<\/strong>“. Trattandosi della narrazione di una storia, vale la pena dare un’idea sommaria degli argomenti trattati, ossia:<\/p>\n\n\n\n I problemi derivati da questa Circolare non si sono fatti attendere, come riportano queste testate giornalistiche:<\/p>\n\n\n\n Data la vastit\u00e0 e importanza del caso \u00e8 comprensibile possano nascere diverse domande o dubbi: lasciate un commento e vi verr\u00e0 risposto il prima possibile.<\/p>\n\n\n\n Ultima cosa prima di continuare, una “sciccheria” linguistica:<\/p>\n\n\n\n Con “spedire una ricetta”, in ambito farmaceutico si intende l’apposizione di timbri, date, prezzi, firme e altri formalismi da parte del Farmacista. Poich\u00e9 in Italia, su circa 19.000 farmacie censite, meno di 500 preparano cannabis terapeutica<\/a>, una via per facilitare l’accesso al farmaco \u00e8 stata quella di poter inviare a domicilio il farmaco tramite terza persona o corriere privato.<\/p>\n\n\n\n Di fatto il paziente, dopo aver fornito la ricetta originale <\/strong>in farmacia, poteva (tra le altre cose):<\/p>\n\n\n\n Qualsiasi tipo di consegna avviene e pu\u00f2 avvenire sempre e solo dopo<\/span> che la ricetta della cannabis medica \u00e8 stata presentata in originale in farmacia.<\/p><\/blockquote><\/figure>\n\n\n\n In questo modo un paziente che dovesse curarsi con cannabis terapeutica e non avesse modo di reperirla in una delle (poco meno) 600 farmacie<\/a> che preparano cannabis (sui circa 7.900 Comuni Italiani) oltre che per frequenti carenze di cannabis medica, poteva farsela inviare direttamente a domicilio una volta che la ricetta originale fosse pervenuta in farmacia<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n Sennonch\u00e9, a settembre 2020 il Ministero rilascia una Circolare del 23 Settembre 2020 intitolata \u201cChiarimenti sulla Monografia Cannabis extractus normatum<\/em>\u201d, di seguito riportata:<\/p>\n\n\n\n Per coloro che volessero scaricare il PDF integrale, di seguito il link diretto al PDF<\/p>\n\n\n\n Prima di proseguire \u00e8 fondamentale chiarire il valore di legge di una circolare (roba da FRS<\/a>):<\/p>\n\n\n\n Una circolare non ha rango di Legge, ergo NON crea\/modifica una Legge. Esatto: non \u00e8 stato promulgato un Decreto (che sarebbe stato impugnabile con richiesta di sospensiva), ma una circolare che, come evidenziato sopra, interpreta la Legge ma non pu\u00f2 riscriverla<\/strong> (approfondimento qui<\/a>).<\/p>\n\n\n\n In altre parole, il Ministero della Salute con la circolare del 23 Settembre 2020 non fa altro che dire che a quella data<\/p>\n\n\n\n Precisiamo: non sono solo questi 3 punti quelli toccati dal Ministero in questa circolare, ma sono quelli che hanno avuto una immediata ripercussione sulle modalit\u00e0 pratiche di fornitura di cannabis medica ai pazienti.<\/p>\n\n\n\n A questo punto dell’articolo ci si aspetterebbe di leggere che “si \u00e8 fatto ricorso”. Quello dopo. “Per avere ragione” sembrerebbe la risposta pi\u00f9 ovvia. Storicamente, nel mondo “farmacia” i grandi cambiamenti, le grandi svolte sono arrivate sempre da ricorsi e successive sentenze e non da leggi o decreti ad hoc. Con singoli<\/em> si intendono proprio i singoli farmacisti o singole societ\u00e0. Niente federazioni, associazioni di categoria, sindacati, gruppi, ecc…<\/p>\n\n\n\n E questi singoli sono soli. Non solo non hanno supporto dalle figure sopra, ma sono (a volte) osteggiati o allontanati perch\u00e9 “rivoluzionari” o perch\u00e9 “meglio non mettersi contro il Ministero”.<\/p>\n\n\n\n Ma la realt\u00e0 oggettiva \u00e8 un’altra: vale quindi davvero la pena farne un excursus per capire come ha funzionato nell’ultimo ventennio in materia di ricorsi “farmaceutici”.<\/p>\n\n\n\n Se volete saltare, scorrete al paragrafo successivo. Altrimenti, di seguito, trovate velocemente alcuni casi noti che verranno proposti con la seguente struttura:<\/p>\n\n\n\n Cominciamo.<\/p>\n\n\n\n A detta del “gotha” galenico italiano, non si \u00e8 mai potuto sconfezionare (aprire una confezione di un farmaco industriale) per usarne la materia prima per preparare farmaci galenici. Perch\u00e9 la legge non lo prevede\/lo vieta.<\/p>\ndalla notte dei tempi al 2015<\/cite><\/blockquote>\n\n\n\n Poi \u00e8 arrivata la sentenza del Consiglio di Stato (sentenza 4257\/2015<\/a>) che ha detto: si pu\u00f2 sconfezionare<\/span> un farmaco industriale (“specialit\u00e0”). Perch\u00e9 non c’\u00e8 nessuna norma che lo vieta.<\/strong><\/p>\n\n\n\n E da l\u00ec, \u00e8 seguito il Decreto Ministeriale (2017) ha aggiornato la Tariffa dei Medicinali<\/a> che ora prevede esplicitamente lo sconfezionamento di una specialit\u00e0 medicinale.<\/p>\n\n\n\n A detta del Ministero della Salute (e non solo) non si pu\u00f2 fare pubblicit\u00e0 ai SOP, solo agli OTC. Perch\u00e9 la legge non prevede esplicitamente la pubblicit\u00e0 ai SOP, solo agli OTC.<\/p>\ndalla notte dei tempi al 2017<\/cite><\/blockquote>\n\n\n\n Poi \u00e8 arrivata la sentenza del Consiglio di Stato (sentenza 2217\/2017<\/a>) che ha detto: si pu\u00f2 fare pubblicit\u00e0 anche ai SOP. Perch\u00e9 non c’\u00e8 nessun norma che lo vieti<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n E da l\u00ec, l’adeguamento delle aziende per cui, nel 2020 hanno iniziato a comparire pubblicit\u00e0 di prodotti SOP, non solo OTC.<\/p>\n\n\n\n Ah, cosa sono OTC e SOP? \ud83d\ude09 Sono i farmaci di libera vendita. Es. il Moment \u00e8 un OTC, Tachipirina \u00e8 un SOP.<\/p>\n\n\n\n A detta dell’Istituto Superiore di Sanit\u00e0, solo le farmacie ospedaliere potevano ripartire in camera bianca il bevacizumab. Perch\u00e9 solo le farmacie ospedaliere (a detta dell’ISS) possiedono il know how e la tecnologia per farlo.<\/p>\nISS nel 2015<\/cite><\/blockquote>\n\n\n\n Poi \u00e8 arrivata la sentenza del Consiglio di Stato (sentenza 0024\/2017<\/a>) che ha detto: anche le farmacie territoriali possono fare ripartizione di bevacizumab. Perch\u00e9 non c’\u00e8 nessuna legge che lo vieta rispetto alle ospedaliere<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n E cos\u00ec, l’AIFA nel 2020 ha regolamentato la ripartizione di bevacizumab nelle farmacie<\/a> (ospedaliere e territoriali) e nel 2021 ha istituito la nota 93 per il bevacizumab.<\/p>\n\n\n\n A detta del “gotha” galenico italiano e del Ministero della Salute, non si pu\u00f2 avere un laboratorio galenico staccato dalla farmacia perch\u00e9 non \u00e8 esplicitamente previsto e l’interpretazione delle Norme di Buona Preparazione della Farmacopea vanno intese per cui il laboratorio galenico deve essere fisicamente collegato alla farmacia.<\/p>\ndalla notte dei tempi al 2020<\/cite><\/blockquote>\n\n\n\n Poi \u00e8 arrivata la sentenza del TAR della Lombardia (sentenza 659\/2020<\/a>) che ha detto: si pu\u00f2 avere un laboratorio galenico anche fisicamente staccato dalla farmacia. Perch\u00e9 non c’\u00e8 nessuna norma che lo vieta<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n A detta di AUSL e NAS \u00e8 sempre stato obbligatorio per il Farmacista annotare il prezzo praticato sulla ricetta medica “bianca” non ripetibile.<\/p>\ndalla notte dei tempi al 2009<\/cite><\/blockquote>\n\n\n\n Poi \u00e8 arrivato il Consiglio di Stato (sentenza 5574\/2009) che ha detto: il prezzo di vendita in etichetta non va indicato obbligatoriamente,<\/strong> ad eccezione dei farmaci galenici.<\/p>\n\n\n\n A detta del “gotha” galenico italiano non \u00e8 possibile fare pubblicit\u00e0 ai galenici officinali perch\u00e9 sono equiparabili ai SOP (per i quali, prima della sentenza del Consiglio di Stato si considerava vietata) e quindi ogni forma di pubblicit\u00e0 \u00e8 vietata.<\/p>\ndalla notte dei tempi al 2016<\/cite><\/blockquote>\n\n\n\n Poi \u00e8 arrivata la Corte di Giustizia Europea (sentenza C\u2011276\/15 del 26\/10\/2016) che ha detto: \u00e8 possibile fare pubblicit\u00e0 ai farmaci galenici officinali<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n Nell’interpretazione restrittiva [e assurda] delle NBP, mentre \u00e8 palese il limite di 3.000 g di formulato, si \u00e8 spesso sentito dire che “se si fanno troppe preparazioni magistrali si diventa poi officina farmaceutica e servono autorizzazioni apposite”.<\/p>\ndal 2002 al 2020<\/cite><\/blockquote>\n\n\n\n Poi \u00e8 arrivata la sentenza del TAR della Lombardia (sentenza 659\/2020<\/a>) che ha detto: \u00e8 ovvio che se una farmacia riceve ricette mediche per elevatissimi quantitativi di farmaci galenici magistrali che l’industria farmaceutica non pu\u00f2 fare, la farmacia li DEVE preparare senza per questo diventare officina farmaceutica. <\/strong><\/p>\n\n\n\n Torniamo quindi al ricorso contro la circolare del 23 Settembre 2020 .<\/p>\n\n\n\n In questo caso il Dr. Marco Ternelli ha presentato il ricorso al TAR del Lazio tramite lo studio legale Astolfi Associati<\/a> di Milano con l’assistenza di 4 (quattro) Avvocati; in un secondo momento, al ricorso del Dr. Marco Ternelli si sono associate altre 12 farmacie (per un totale di 13) che vale la pena citare per memoria storica (nell’ordine di comparsa nel testo del ricorso):<\/p>\n\n\n\n Come detto, la circolare contiene tocca diversi aspetti e il ricorso \u00e8 stato impostato solo<\/strong> su alcuni aspetti, 2 in particolare:<\/p>\n\n\n\n Per motivi legali e di strategia forense, non \u00e8 possibile scendere nei dettagli.<\/strong><\/p>\n\n\n\n Posto che nessuno pu\u00f2 conoscere i tempi esatti<\/em> della Giustizia, di seguito alcune date note sull’iter del ricorso:<\/p>\n\n\n\n Ovviamente appena ci saranno aggiornamenti, verranno prontamente pubblicati.<\/p>\n\n\n\n Update del 4 maggio 2021: udienza fatta! Il Ministero ha puntato sulla inammissibilit\u00e0 del ricorso, ma i Giudici hanno dato udienza ritenendo fondato il ricorso.<\/p>\n\n\n\n Update del 22 Giugno 2021: ancora non \u00e8 uscita la sentenza, \u00e8 normale, i tempi del TAR non sono sempre precisi. Non resta che attendere.<\/p>\n\n\n\n Update del 22 Luglio 2021: esce la sentenza in cui il TAR… non risponde.<\/p>\n\n\n\n Va detto, innanzitutto, che il TAR potrebbe accogliere solo una delle due tesi, piuttosto che entrambe.<\/p>\n\n\n\n In questo scenario, per come funziona la normativa italiana (ossia che le sentenze non creano Legge, ma costituiscono un precedente significativo) le 13 Farmacie che hanno partecipato al ricorso<\/strong>:<\/p>\n\n\n\n senza che nessuno possa muovere loro contestazioni a riguardo.<\/p>\n\n\n\n Va per\u00f2 detto che de facto<\/em> anche altre farmacie potranno beneficiare dell’annullamento di quanto riportato nella circolare, anche se dal punto di vista prettamente tecnico potrebbero ricevere contestazioni.<\/p>\n\n\n\n Si andr\u00e0 al Consiglio di Stato. <\/p>\n\n\n\n Il 22 Luglio il TAR ha emesso la sentenza, rispondendo di fatto che “\u00e8 prematuro fare ricorso” ossia ritiene illegittimo il ricorso perch\u00e9 non riconosce la lesivit\u00e0 della circolare.<\/p>\n\n\n In altre parole: non c’\u00e8 stata alcuna sanzione (lesione) a carico dei Farmacisti, solo un atto amministrativo che non ha valore vessatorio per cui il Farmacista pu\u00f2 continuare a preparare altre forme farmaceutiche e spedire a domicilio, ma deve attendere l’emissione di un provvedimento (probabilmente penale, non amministrativo) per poter intentare la causa.<\/p>\n\n\n\n Precisazione: chi ha fatto ricorso era ben consapevole di questa possibilit\u00e0 e del fatto che una circolare non ha valore di legge, ma rappresenta un parere, un indirizzo. In sostanza: il farmacista deve continuare a spedire \/ preparare formule farmaceutiche diverse, attendere di essere sanzionato, poi pu\u00f2 fare denuncia<\/strong>. BONUS: il TAR \u00e8 comunque dell’idea che valga la pena fare ricorso, tant’\u00e8 che scrive quanto segue, definendo la vicenda “peculiare”:<\/p>\n\n\n\n E ora? Nei prossimi mesi si lavorer\u00e0 per convincere i Giudici del Consiglio di Stato della necessit\u00e0 di avere un pronunciamento.<\/p>\n\n\n\n A Febbraio 2022 viene presentato il ricorso al Consiglio di Stato, essendoci nuovi sviluppi ed elementi.<\/p>\n\n\n\n In questo caso il Dr. Marco Ternelli ha presentato il ricorso al Consiglio di Stato sempre tramite lo studio legale Astolfi Associati<\/a> di Milano insieme ad altri 2 colleghi:<\/p>\n\n\n\n Non resta che attendere. I pazienti tutti attendono.<\/p>\n\n\n\n UPDATE<\/strong>: A Giugno 2024 viene fissata l’udienza. Entro 45 giorni in teoria dovrebbe essere depositata la sentenza.<\/p>\n\n\n\n
La risposta data \u00e8 stata no.
Per questo \u00e8 stato fatto ricorso al TAR, e per questo c’\u00e8 l’articolo che state leggendo \ud83d\ude42<\/p>\n\n\n\n\n
\n
NON si riferisce alla spedizione fisica con corriere o pacco postale.<\/p><\/blockquote><\/figure>\n\n\n\nCome era prima<\/h2>\n\n\n\n
\n
Come \u00e8 dopo (l’interpretazione del Ministero della Salute)<\/h2>\n\n\n\n
![\"\"](\"https:\/\/www.farmagalenica.it\/wp-content\/uploads\/2021\/03\/cannabis_sett_2020_-_nota_ministero_salute_1-731x1024.jpg\"){kind=spacer}
<\/a><\/figure>\n\n\n\n![\"\"](\"https:\/\/www.farmagalenica.it\/wp-content\/uploads\/2021\/03\/cannabis_sett_2020_-_nota_ministero_salute_2-731x1024.jpg\"){kind=spacer}
<\/a><\/figure>\n\n\n\n![\"\"](\"https:\/\/www.farmagalenica.it\/wp-content\/uploads\/2021\/03\/cannabis_sett_2020_-_nota_ministero_salute_3-731x1024.jpg\"){kind=spacer}
<\/a><\/figure>\n\n\n\n![\"\"](\"https:\/\/www.farmagalenica.it\/wp-content\/uploads\/2021\/03\/cannabis_sett_2020_-_nota_ministero_salute_4-732x1024.jpg\")
<\/a><\/figure>\n\n\n\n![\"\"](\"https:\/\/www.farmagalenica.it\/wp-content\/uploads\/2021\/03\/cannabis_sett_2020_-_nota_ministero_salute_5-731x1024.jpg\"){kind=spacer}
<\/a><\/figure>\n\n\n\n![\"\"](\"https:\/\/www.farmagalenica.it\/wp-content\/uploads\/2021\/03\/cannabis_sett_2020_-_nota_ministero_salute_6-732x1024.jpg\")
<\/a><\/figure>\n\n\n\n![\"\"](\"https:\/\/www.farmagalenica.it\/wp-content\/uploads\/2021\/03\/cannabis_sett_2020_-_nota_ministero_salute_7-732x1024.jpg\")
<\/a><\/figure>\n\n\n\n![\"\"](\"https:\/\/www.farmagalenica.it\/wp-content\/uploads\/2021\/03\/cannabis_sett_2020_-_nota_ministero_salute_8-730x1024.jpg\")
<\/a><\/figure>\n<\/figure>\n\n\n\n
D\u00e0 un orientamento, anche autorevole, ma non vincolante.<\/p>Consiglio di stato, 2013<\/cite><\/blockquote><\/figure>\n\n\n\n\n
![\"\"](\"https:\/\/www.farmagalenica.it\/wp-content\/uploads\/2021\/03\/ricorso-circolare-cannabis-farmacie-1024x768.jpg\")
<\/a>Perch\u00e9<\/em> fare ricorso?<\/h2>\n\n\n\n
Adesso c’\u00e8 la spiegazione del PERCH\u00c9<\/em> si \u00e8 fatto ricorso.<\/p>\n\n\n\n
Anche.
Ma non solo.<\/p>\n\n\n\n
Esatto, per le gradi conquiste nel mondo farmacia (e galenica) bisogna ringraziare la magistratura su iniziativa dei singoli.<\/p>\n\n\n\n\n
Non si pu\u00f2 sconfezionare<\/h3>\n\n\n\n
\n
Non si pu\u00f2 fare pubblicit\u00e0 ai SOP, solo agli OTC<\/h3>\n\n\n\n
\n
Solo le farmacie ospedaliere possono ripartire farmaci sterili quali bevacizumab<\/h3>\n\n\n\n
\n
Non si pu\u00f2 avere un laboratorio galenico staccato dalla farmacia<\/h3>\n\n\n\n
\n
Il prezzo dei farmaci industriale va sempre riportato sulla ricetta medica<\/h3>\n\n\n\n
\n
Non \u00e8 consentito fare pubblicit\u00e0 ai galenici officinali<\/h3>\n\n\n\n
\n
Non si possono fare troppi galenici magistrali altrimenti si diventa officina<\/h3>\n\n\n\n
\n
![\"\"](\"https:\/\/www.farmagalenica.it\/wp-content\/uploads\/2021\/03\/farmacisti-ricorso-circolare-cannabis-spedizione-UCS-1024x768.jpg\")
<\/a>Chi ha fatto ricorso al TAR del Lazio<\/h2>\n\n\n\n
\n
Aspetti del ricorso<\/h2>\n\n\n\n
\n
Date del ricorso<\/h2>\n\n\n\n
\n
Conseguenze in caso di vittoria (accoglimento da parte del TAR)<\/h2>\n\n\n\n
\n
Conseguenze in caso di sconfitta (respingimento da parte del TAR)<\/h2>\n\n\n\n
Terza opzione: la sentenza = nulla di fatto.<\/h2>\n\n\n\n
![\"\"](\"https:\/\/www.farmagalenica.it\/wp-content\/uploads\/2021\/07\/cannabis-TAR-sentenza-1.jpg\")
<\/a><\/figure><\/div>\n\n\n
Vi era poi la possibilit\u00e0, come accaduto in passato in situazioni analoghe che il TAR, seppur dichiarando il ricorso inammissibile, si esprimesse comunque sulla legittimit\u00e0 o meno delle prescrizioni, ma cos\u00ec evidentemente non \u00e8 stato, lasciando lo scenario inalterato. Di fatto siamo tornati al 23 Settembre.<\/p>\n\n\n\n
Questa sentenza determina un vuoto di tutela <\/strong>per il Farmacista e una violazione del diritto di difesa<\/strong>, visto che lo stesso ora dovr\u00e0 decidere se uniformarsi alla circolare, rinunciando cos\u00ec allo svolgimento di attivit\u00e0 ritenute lecite, oppure disattendere quanto disposto dal Ministero e rischiare per\u00f2 di subire l\u2019avvio di un procedimento penale e l\u2019applicazione di sanzioni<\/p>\n\n\n\n![\"\"](\"https:\/\/www.farmagalenica.it\/wp-content\/uploads\/2021\/07\/cannabis-TAR-sentenza-2.jpg\")
<\/a><\/figure>\n\n\n\nRicorso al Consiglio di Stato<\/h2>\n\n\n\n
\n
La Sentenza del Consiglio di Stato<\/h2>\n\n\n\n