{"id":7848,"date":"2019-03-23T15:04:20","date_gmt":"2019-03-23T14:04:20","guid":{"rendered":"https:\/\/www.farmagalenica.it\/?p=7848"},"modified":"2024-02-23T09:20:01","modified_gmt":"2024-02-23T08:20:01","slug":"cosmetici-alla-canapa-in-europa-e-italia-normativa-e-spunti","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.farmagalenica.it\/cosmetici-alla-canapa-in-europa-e-italia-normativa-e-spunti\/","title":{"rendered":"Cosmetici alla canapa in Europa e Italia, normativa e spunti"},"content":{"rendered":"\n
Da quando si \u00e8 sparsa la voce che Farmagalenica ha una divisione cosmetica (il laboratorio cosmetico Farmacosmetica<\/a>), ormai giornalmente giungono domande sulla possibilit\u00e0 di realizzare cosmetici alla canapa in Italia, insieme a <\/p>\n\n\n\n e cos\u00ec via.<\/p>\n\n\n\n Lo scenario classico \u00e8 l’agricoltore che ha un campo di canapa e vuole venderla (o vendere un semilavorato ottenuto dalla sua coltivazione) ad un laboratorio cosmetico affinch\u00e9 ne faccia cosmetici alla canapa.<\/p>\n\n\n\n Esattamente come nell’uso della canapa\/cannabis nel consumo umano in cui vige una grande confusione<\/strong>, anche per l’uso della canapa nei cosmetici ci troviamo nella stessa situazione, specialmente su cosa \u00e8 lecito e cosa non lo \u00e8.<\/p>\n\n\n\n In questo articolo, faremo chiarezza su quali parti e derivati della cannabis\/canapa possono essere utilizzati per preparare un cosmetico<\/strong> (creme, shampo, sapono, sieri, ecc…).<\/p>\n\n\n\n Nota: da Febbraio 2021 la normativa \u00e8 cambiata drasticamente rispetto a prima, l’articolo \u00e8 stato perci\u00f2 diviso in 2 parti (prima e dopo). Per le vicende del CBD “stupefacente” del “Decreto Speranza”, si rimanda all’articolo dedicato.<\/p><\/blockquote><\/figure>\n\n\n\n Prima di procedere e per scongiurare incomprensioni ulteriori, serve un minimo di chiarimento sui termini usati, vale a dire<\/p>\n\n\n\n Ulteriori approfondimenti sono in questo articolo<\/a> dedicato sulla canapa ad uso umano, in cui si spiegano ancora meglio e pi\u00f9 dettagliatamente le differenze.<\/p>\n\n\n\n Non vogliamo annoiarvi, ma anche questo \u00e8 un passaggio obbligatorio da conoscere per capire (tra poco) perch\u00e9 SI alcune cose e perch\u00e9 NO altre quando si parla di cannabis nei cosmetici.<\/p>\n\n\n\n Quando si vuole creare e immettere in commercio un cosmetico (qualsiasi, non necessariamente con cannabis) l’iter in estrema sintesi \u00e8:<\/p>\n\n\n\n L’ultimo punto vuol dire che una volta inviato (elettronicamente) la comunicazione al CPNP, dopo appena mezz’ora \u00e8 possibile commercializzare il prodotto cosmetico<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n \u00c8 nel punto 2 che avviene la scelta e utilizzo delle sostanze e materie prime, tra cui (volendo) canapa e derivati.<\/p>\n\n\n\n La normativa Europea dei cosmetici, valida anche per l’Italia \u00e8 il Regolamento CE 1223\/2009<\/p><\/blockquote><\/figure>\n\n\n\n Seguita la procedura di cui sopra, le domande che sorgono sono:<\/p>\n\n\n\n Queste domande hanno una risposta divisa in 2 parti:<\/p>\n\n\n\n Fatta questa introduzione (speriamo utile), andiamo al nocciolo.<\/p>\n\n\n Sono le seguenti:<\/p>\n\n\n\n NON sono utilizzabili nei cosmetici alla canapa:<\/p>\n\n\n\n Coraggio, continuate a leggere per capire come e perch\u00e9 \ud83d\ude09<\/p>\n\n\n\n Tutte le sostanze utilizzabili nei cosmetici in Europa sono contenute in un grande database<\/em> chiamato COSING<\/a><\/strong> (Cosmetic Ingredient Database) che \u00e8 composto da<\/p>\n\n\n\n Per quanto riguarda la canapa (hemp), in questo database Europeo e quindi valido per qualsiasi cosmetici alla canapa<\/strong>, sono riportate Il pi\u00f9 semplice, l’olio di seme o olio di canapa, inteso come l’olio ottenuto dalla spremitura del seme.<\/p>\n\n\n\n Avete presente i cosmetici all’olio di oliva o con l’olio di mandorle dolci o olio di enotera? Ecco, stessa cosa, cosmetici con l’olio di canapa. Niente CBD (se non tracce irrilevanti), niente cannabinoidi, …<\/p>\n\n\n\n Posto che si utilizza anche a livello alimentare, a livello cosmetico, l’olio di semi di canapa ha propriet\u00e0<\/p>\n\n\n\n Volete saperne di pi\u00f9 sull’olio di canapa? Leggete l’articolo dedicato<\/a>.<\/p>\n\n\n\n Anche qui, parliamo di qualcosa di noto: estratti derivanti dal seme di canapa. A livello cosmetico si utilizza ufficialmente come emolliente<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n \u00c8 la richiesta che va per la maggiore, la “crema al CBD” o “il siero alla cannabis con CBD”.<\/p>\n\n\n\n Qui le cose si complicano, o meglio, \u00e8 necessario spiegare bene. Difatti, nel Cosing<\/em> il CBD viene descritto in 2 modi diversi:<\/p>\n\n\n\n Per entrambi, poi, \u00e8 presente un riferimento all’Annex II\/306. Calma! \ud83d\ude42<\/p>\n\n\n\n L’Annex II (annex secondo<\/em>, non annex due<\/em>) \u00e8 quella parte del Regolamento sui cosmetici Europei relativo alle sostanze vietate<\/strong>. Il numero 306 riferito alla cannabis, indica (hahaha… “indica”… ) che la cannabis si trova nella posizione 306.<\/p>\n\n\n\n Il fatto che una sostanza sia presente nell’Annex II, significa che non pu\u00f2 essere usata nella preparazione di un cosmetico.<\/p>\n<\/blockquote>\n\n\n\n Questo \u00e8 il CBD che nel 99,9% dei casi viene richiesto da chi vuole produrre un cosmetico alla cannabis: il CBD “naturale” perch\u00e9 ottenuto dalle infiorescenze di cannabis (che sono naturali, giusto?). il cannabidiolo come tale, indipendentemente dalla sua origine, non \u00e8 contenuto nelle sostanze stupefacenti della Convenzione Unica sulle sostanze Narcotiche del 1961. Ad ogni modo, il suo uso deve essere vietato<\/strong> nei prodotti cosmetici (II\/306) se preparato<\/strong> partendo da estratti o tinture o resine di cannabis, in accordo con la Convezione Unica. Il che significa che il CBD sintetico in quanto tale pu\u00f2 essere usato, mentre in forma di resine, tinture o estratti titolati in CBD (indipendentemente dal tenore di THC ovvero anche se < 0.2% o anche < 0.1%) NON pu\u00f2 essere utilizzato nella produzione di cosmetici alla canapa<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n Molti rabbrividiscono e storcono il naso alla parola “sintetico” associata alla cannabis, ritenendo che associando tale termine associato alla parola “cannabis” sia un reato! \ud83d\ude09<\/p>\n\n\n\n Di fatto, dal punto di vista chimico, il CBD sintetico \u00e8 identico<\/strong> al CBD naturale, quel che cambia \u00e8 “l’intorno”, ossia le altre sostanze presenti. Spieghiamo.<\/p>\n\n\n\n Immaginiamo un cristallo naturale di CBD ottenuto dalle infiorescenze di canapa, puro al 99.2% e un cristallo sintetico di CBD puro al 99.2%. Nel caso del CBD naturale, lo 0,8% potr\u00e0 essere composto da terpeni, altri cannabinoidi (anche THC, a tenore variabile), alcaloidi. Tutto ci\u00f2 detto, anche per il CBD sintetico, il Cosing riporta la stessa frase citata sopra per il CBD naturale, ma in questo caso non si tratta n\u00e9 di resina, n\u00e9 di estratto, n\u00e9 di tintura.<\/p>\n\n\n\n Sperando abbiate letto come era prima, le poche seguenti righe faranno capire rapidamente: il COSING \u00e8 stato aggiornato ed \u00e8 stata rimossa la limitazione dell’Annex II\/306 sul CBD naturale ottenuto da estrazione (da fiori, foglie o altro).<\/p>\n\n\n\n Si pu\u00f2 vedere dalla foto seguente come la colonna dell’Annex II\/306 (il divieto) ora sia vuota.<\/p>\n\n\n\n Di conseguenza CBD sintetico o anche il CBD naturale<\/strong> pu\u00f2 essere impiegato nella preparazione di cosmetici alla canapa. Tale possibilit\u00e0 \u00e8 ancora possibile alla data di Febbraio 2024.<\/p><\/blockquote><\/figure>\n\n\n\n Il THC (tetraidrocannabinolo) \u00e8 una sostanza classificata come stupefacente e perseguita da leggi internazionali. La sua presenza nel FIORE \u00e8 solitamente richiesta sia < 0.2%. <\/p>\n\n\n\n Ma per quanto detto dell’Annex II\/306, tutte le materie prime ad uso cosmetico della cannabis nei cosmetici devono essere completamente prive<\/strong> di THC, che non deve essere presente neppure in tracce<\/strong>. A voi le considerazioni.<\/p>\n\n\n\n A parte i terpeni e gli estratti da foglie (per un motivo che vedremo a breve), non si pu\u00f2 usare nient’altro<\/strong>, in base alla normativa attuale sui cosmetici alla canapa.<\/p>\n\n\n\n Il motivo \u00e8 presto detto: <\/p>\n\n\n\n Perch\u00e9 i terpeni NON sono costituenti unici della cannabis, ma a livello botanico sono presenti in tanti altri vegetali (es. agrumi, luppolo, ecc…) ossia si possono ottenere (estraendoli) da piante che nulla hanno a che vedere con la cannabis e le sue limitazioni. L’importante, \u00e8 che siano sempre certificati ad uso cosmetico<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n Per evitare di ripetere cose gi\u00e0 dette, proponiamo questa tabella riepilogativa su quali parti e derivati della canapa possono essere utilizzate per preparare cosmetici alla canapa.<\/p>\n\n\n\n\n
Cannabis e canapa<\/h2>\n\n\n\n
\n
<\/li>\n\n\n\nCannabis nei cosmetici: (breve) iter di produzione e legislazione<\/h2>\n\n\n\n
\n
Controlli sui cosmetici alla canapa e non solo<\/h3>\n\n\n\n
\n
\n
Quali sono le parti e derivati della canapa utilizzabili LEGALMENTE nei cosmetici alla canapa?<\/h2>\n\n\n\n
Versione breve<\/h3>\n\n\n\n
\n
\n
Versione lunga (con dettagli)<\/h3>\n\n\n\n
\n
<\/li>\n\n\n\n17<\/del> 20<\/s> 40 diverse registrazioni alla data del presente articolo (Febbraio 2021), in particolare le seguenti (nome INCI<\/a>):<\/p>\n\n\n\n\n
Cannabis Sativa Seed Oil<\/h4>\n\n\n\n
\n
Cannabis Sativa Seed Extract<\/h4>\n\n\n\n
Il seme di canapa ufficialmente<\/em> non contiene THC (se non tracce per contaminazione) e ha bassissimi livelli di CBD.<\/p>\n\n\n\nCannabidiol (CBD)<\/h4>\n\n\n\n
Situazione PRIMA di Febbraio 2021<\/h5>\n\n\n\n
\n
Annex II\/306<\/h4>\n\n\n\n
\n
1. CBD derivato da estratto o resina o tintura di cannabis<\/h4>\n\n\n\n
Ma, nelle annotazioni sul CBD, il Cosing riporta che (traduzione a cura dell’Autore<\/em>):<\/p>\n\n\n\n\n
Tenere presente inoltre che la legislazione di ogni Stato Membro sulle sostanze stupefacenti che potrebbe applicarsi<\/p>\nCosing<\/cite><\/blockquote>\n\n\n\n2. CBD prodotto sinteticamente<\/h4>\n\n\n\n
Significa che in entrambi casi il 99.2% \u00e8 rappresentato dal CBD, chimicamente identico tra i 2. La differenza sta in quel 0,8%.<\/p>\n\n\n\n
Nel caso del CBD sintetico, lo 0,8% saranno per lo pi\u00f9 solventi residui e metaboliti secondari (anche THC, anche se in tracce).<\/p>\n\n\n\nSituazione DOPO Febbraio 2021<\/h5>\n\n\n\n
Cannabis nei cosmetici e THC: ci sono limiti?<\/h2>\n\n\n\n
In pratica, un certificato di analisi di una materia prima ad uso cosmetico deve riportare ND (Not Detected<\/em>).<\/p>\n\n\n\nE gli oli essenziali? I terpeni? Le foglie? Le gemme?<\/h2>\n\n\n\n
\n
Perch\u00e8 i terpeni si possono usare nei cosmetici alla cannabis?<\/h3>\n\n\n\n
E, ovviamente, queste sostanze sono riportate nel Cosing.<\/p>\n\n\n\nRiassunto finale sul cosa si pu\u00f2 e non si pu\u00f2 fare<\/h2>\n\n\n\n