{"id":5637,"date":"2018-02-21T08:40:37","date_gmt":"2018-02-21T07:40:37","guid":{"rendered":"https:\/\/www.farmagalenica.it\/?p=5637"},"modified":"2020-12-25T17:59:05","modified_gmt":"2020-12-25T16:59:05","slug":"cannabis-light-canapa-legale-in-farmacia-non-si-puo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.farmagalenica.it\/cannabis-light-canapa-legale-in-farmacia-non-si-puo\/","title":{"rendered":"Cannabis light (canapa legale): in Farmacia non si pu\u00f2?"},"content":{"rendered":"\n
A seguito di tantissime richieste sulla possibilit\u00e0 che la normativa offre su canapa non stupefacente (ossia con contenuto in THC < 0.2%, detta anche cannabis light<\/em> <\/strong>o canapa legale<\/em><\/strong>) e vendita alle<\/em> farmacie e nelle<\/em> farmacie, Farmagalenica pubblica oggi la guida definitiva sul panorama legislativo italiano<\/strong> in vigore (alla data dell’ultimo aggiornamento del presente articolo), con la speranza di fare chiarezza a tutti coloro che cercano informazioni complete sull’argomento, sia su cannabis light che “cos’\u00e8 il CBD”<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n Prima di iniziare diamo un po’ di definizioni, per capire gli argomenti trattati sulla cannabis light:<\/p>\n\n\n\n Infine, ricordiamo che le parti vegetali della cannabis sono:<\/p>\n\n\n\n Solo ed esclusivamente la cannabis medica<\/a><\/strong>, mediante ricetta medica e solo tramite le Farmacie. Tutta la cannabis medica, indipendentemente dal livello di THC \u00e8 considerata stupefacente (es. Bedrolite che contiene solitamente lo 0,4% di THC \u00e8 stupefacente).<\/p>\n\n\n\n Pu\u00f2 essere prescritta e venduta come farmaco in virt\u00f9 della legge Di Bella artt. 4 e 5 , dal fatto che soddisfa i requisiti della monografia della Farmacopea Tedesca<\/a> e dal fatto che \u00e8 coltivata in GAP e prodotta in GMP (oltre ad essere autorizzata dal Ministero della Salute).<\/p>\n\n\n\n Per approfondimenti, c’\u00e8 un articolo dedicato<\/a>.<\/p>\n\n\n\n In Italia esiste una lista redata dal Ministero della Salute di piante che possono essere usata dall’industria degli integratori e\/o dei prodotti erboristici (tisane, estratti, ecc…), ossia prodotti destinati all’assunzione umana; in tale lista sono presenti tutte le centinaia di piante che possiamo trovare in farmacia, erboristeria, negozi, supermercati e nei prodotti che le contengono. Tale lista \u00e8 detta “lista positiva<\/strong>” o “delle piante ammesse<\/strong>“<\/a>\u00a0e in essa compare la Cannabis sativa L.<\/em> (!) seme e olio<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n Questo vuol dire che l’unica parte utilizzabile per realizzare questi prodotti (erboristici o alimentari) sono il seme di canapa e l’olio di canapa<\/strong> (ottenuto dalla torchiatura del seme, non \u00e8 l’olio di cannabis terapeutico<\/a>).<\/p>\n\n\n\n Si pu\u00f2 quindi usare la canapa infiorescenze<\/strong> per fare tisane, integratori, alimenti? NON SONO QUINDI UTILIZZABILI LE INFIORESCENZE DI CANAPA AD USO ALIMENTARE\/ERBORISTICO<\/strong>, anche se a titolo < 0,2% THC (e ci mancherebbe, altrimenti il problema sarebbe altro), da vendere come tali in tisana, ecc… Attenzione: “non utilizzabile” (terapeuticamente) non significa “non vendibile”.<\/p>\n\n\n\n Doverosa precisazione prima di continuare: la vendita della cannabis light<\/strong> o canapa legale a contenuto di THC < 0,2%, \u00e8 possibile dal 1990<\/strong> ossia da quando \u00e8 stato regolamentata la coltivazione di cannabis industriale, stabilendo il limito entro il quale il coltivatore non era perseguibile con l’accusa di coltivazione di sostanze stupefacenti. La risposta alla domanda iniziale \u00e8: la canapa legale (cannabis light)<\/strong> non \u00e8 classificata stupefacente in quanto ha contenuto di THC < 0,2% e pu\u00f2 essere venduta in quanto classificata per uso tecnico<\/strong> (o R&D, Research and Development<\/em>), identificato anche da frasi tipo uso esterno<\/strong><\/em> o non fumabile \/ non vaporizzabile<\/em><\/strong>. Un prodotto USO TECNICO non \u00e8 adatto\/consentito alla somministrazione umana? Perch\u00e8:<\/p>\n\n\n\n Facciamo alcuni esempi con la Cannabis Sativa L. per capire.<\/p>\n\n\n\n Cannabis medica: deve OBBLIGATORIAMENTE avere valori inferiori a 10 UFC (Unit\u00e0 Formanti Colonie<\/em>), ossia quasi<\/em> sterile (nel senso, incontaminata). Canapa ad uso tecnico: potenzialmente nessun limite (pu\u00f2 essere quindi contaminata).<\/p>\n\n\n\n Cannabis medica: deve OBBLIGATORIAMENTE avere valori inferiori a determinati ppm (Parti Per Milione<\/em>). Canapa ad uso tecnico: potenzialmente nessun limite (pu\u00f2 essere quindi contaminata da metalli pesanti) <\/span><\/strong>Cannabis medica: deve OBBLIGATORIAMENTE avere valori inferiori a determinati valori, stabiliti sicuri per la salute umana. Canapa ad uso tecnico: potenzialmente nessun limite (pu\u00f2 essere quindi contaminata).<\/p>\n\n\n\n Stiamo forse dicendo che si potrebbe coltivare canapa legale su un terreno contaminato (es. di fianco all’Ilva di Taranto?), raccoglierla, conservarla in ambienti non salubri, e venderla come uso tecnico? ESATTAMENTE.<\/p>\n\n\n\n Essendo classificata ad uso tecnico (e con contenuto di THC < 0,2%) diviene legale fornire il prodotto, che non pu\u00f2 assolutamente avere alcuna indicazione terapeutica o claim salutistico<\/strong>. Nel primo caso si configurerebbe come farmaco (reato), nel secondo in multe amministrative salatissime.<\/p>\n\n\n\n Trattandosi di uso tecnico, possono essere vendute TUTTE<\/strong> le parti della pianta: ecco perch\u00e9 \u00e8 possibile trovare un prodotto fatto con infiorescenze, semi e foglie.<\/p>\n\n\n\n La canapa legale o cannabis light ad uso tecnico rappresenta una fonte di approvvigionamento di CBD (cannabidiolo)<\/strong><\/a> che \u00e8 una sostanza definita come materia prima cosmetica<\/strong> e materia prima farmaceutica<\/strong> essendo presente in un farmaco a base di THC\/CBD (nabiximols<\/em>) e, a breve, in un farmaco a base di CBD<\/a> per il trattamento dell’epilessia farmacoresistente.<\/p>\n\n\n\n Cosa si vuole dire? Che indipendentemente che parliamo di cannabis medica, cannabis light o farmaco, il CBD ha una struttura chimica definita ed \u00e8 sempre lo stesso, presente sempre e comunque. In un esempio semplice: quale \u00e8 il senso di “curare” se si pu\u00f2 assumere canapa legale con alto contenuto in CBD, ma che potenzialmente porterebbe a vaporizzazione di muffe o ingerire (es.) cadmio?<\/p>\n\n\n\n Ad oggi, l’unico modo \u00e8 la seriet\u00e0\/nome della ditta\/e coltivatrice\/produttrice<\/strong> che pu\u00f2 decidere o meno di fornire analisi, certificazioni (rilasciate da?) su coltivazione, produzione e manipolazione, che attestino l’assenza o presenza di inquinanti, pesticidi, metalli pesanti, muffe, batteri presenti. Alla domanda “\u00e8 legale comprare canapa legale al grammo, credendo di pagare infiorescenza, invece si tratta di mix di fiori, semi e foglie?<\/strong>” la risposta \u00e8 sempre una: SI, essendo ad uso tecnico, lo \u00e8.<\/p>\n\n\n\n Certamente \u00e8 possibile per una ditta produrre canapa legale di qualit\u00e0, ma il problema rimane sempre l’uso tecnico, non terapeutico e l’impossibilit\u00e0 di avere garanzie a priori, ma basate sulla seriet\u00e0 della ditta coltivatrice \/ produttrice.<\/p>\n\n\n\n Non c’\u00e8.<\/p>\n\n\n\n Le infiorescenze di canapa legale non rientrano nella definizione di “ad uso alimentare”, quindi non hanno obblighi di seguire la normativa dell’etichettatura degli alimenti<\/strong>. Questo spiega come mai confezioni di canapa legale riportano informazioni differenti<\/strong>, a volte mancanti rispetto ad altre confezioni di ditte diverse. Una sentenza della Cassazione a Dicembre 2018 ha stabilito che le infiorescenze < 0,2% di THC sono legali, mentre fino allo 0,6% sono solo tollerate, che non vuol dire legale<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n\n\n\n No.<\/p>\n\n\n\n In base a quanto detto, la canapa coltivata sarebbe ad uso industriale e non farmaceutico. Inoltre, per poter coltivare cannabis medica (ad uso terapeutico), la coltivazione deve essere autorizzata<\/strong> dal Ministero della Salute.<\/p>\n\n\n\n Molte farmacie vengono contattate da aziende per propongono la vendita di canapa legale (con THC < 0,2%) come tale o trasformata in “farmaco” ad uso terapeutico nel Laboratorio Galenico della Farmacia. La prima, per quanto esposto finora nell’articolo: la canapa legale non pu\u00f2 avere propriet\u00e0 terapeutiche<\/strong>, si tratta di un prodotto ad uso tecnico, non \u00e8 un prodotto di grado farmaceutico, non soddisfa i requisiti di Farmacopea, non \u00e8 nella lista delle piante, parti e derivati ammesse.<\/p>\n\n\n\n La seconda (pi\u00f9 pericolosa per il Farmacista poco attento): la lavorazione della canapa, anche se a titolo < 0,2% nelle<\/em> infiorescenze pu\u00f2 portare ad ottenere “prodotti” concentrati in THC (es. olio, tinture, edibili) che contengono THC a concentrazioni variabili tipo 0,0002% 0,1%, 0,5%, 1%, ecc… Il fatto che siano presenti anche solo\u00a0tracce<\/strong> di THC in un\u00a0prodotto<\/strong> della cannabis, si configura come reato di fabbricazione di sostanze stupefacenti<\/strong> (in quanto il THC \u00e8 presente in Tabella II della sostanze stupefacenti e psicotrope d’abuso) dato che il limite dello 0,2% vale solo per le infiorescenze<\/strong>. Formalmente si. Ma, senza prenderci in giro, ci recheremmo in farmacia ad acquistare un prodotto ad uso tecnico (e che quindi non possiamo usare) sapendo che ci viene venduto (a voce) come terapeutico<\/strong>?<\/p>\n\n\n\n Quello che sarebbe auspicabile sarebbe canapa legale a contenuto in THC < 0,2% di grado farmaceutico GMP (quindi non a uso tecnico), compliant alla Farmacopea Tedesca che sarebbe vendibile in farmacia tale e quale, ma con ricetta medica, dato che sarebbe comunque infiorescenza non presente nella lista positiva, ma che il Medico pu\u00f2 prescrivere sempre in base alla Legge Di Bella<\/a>.<\/p>\n\n\n\n Certo, eccolo:<\/p>\n\n\n\n Molto probabilmente o una chiusura totale della vendita o un forte ridimensionamento<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n [Edit di Novembre 2020: ci avevamo azzeccato! Se non fosse stato per il Ministro della Salute Speranza che ha sospeso il Decreto 15 Ottobre 2020<\/a>, quanto previsto sopra si sarebbe avverato.]<\/p>\n\n\n\n Perch\u00e9?<\/p>\n\n\n\n Perch\u00e8 sta per entrare in commercio (nei prossimi mesi) un nuovo farmaco industriale<\/a> (medicinale con AIC) a base di CBD, sciroppo orale registrato per alcune forme resistenti di epilessia. Pensiero libero: se foste una industria farmaceutica che ha speso decenni di ricerca per ottenere un farmaco, accettereste l’idea di non venderlo come dovrebbe perch\u00e9 il suo principio attivo \u00e8 liberamente reperibile altrove? O fareste di tutto<\/em> per proteggere i vostri investimenti?<\/p><\/blockquote>\n\n\n\n Uno scenario meno apocalittico<\/strong> sarebbe se in concomitanza all’uscita del suddetto medicinale, venissero regolamentati i dosaggi di CBD, ossia si definisse a quali dosaggi il CBD viene considerato farmaco<\/strong> (caso sopra) e quando no, permettendo la commercializzazione di CBD come integratore, alimento, ecc.<\/p>\n\n\n\n In altre parole, potrebbe succedere che:<\/p>\n\n\n\n Inoltre, queste immagini sono eloquenti per capire perch\u00e8 la cannabis light e CBD non possono durare per come li conosciamo ora<\/strong>:<\/p>\n\n\n\n Aggiornamento Giugno 2018<\/strong>: come aveva ampiamente anticipato la dichiarazione del Dr. Ternelli Marco, esce la notizia che il Consiglio Superiore di Sanit\u00e0<\/a> raccomanda di vietare la vendita della cannabis light<\/strong> in quanto potenzialmente pericolosa.<\/p>\n\n\n\n Aggiornamento Ottobre 2018<\/strong>: presentata una ricerca scientifica sul fatto di come la cannabis light possa essere lavorata<\/a> per estrarre dosi “elevate” di THC. La strada si apre…<\/p>\n\n\n\n Aggiornamento Dicembre 2018<\/strong>: come previsto, ulteriore tassello sul CBD = farmaco. La FDA americana sta valutando la legittimit\u00e0 di utilizzare THC e CBD<\/a> negli alimenti o integratori perch\u00e9 “se sono farmaci, non sono alimenti o integratori<\/strong>” ergo, non possono contenere CBD o THC.<\/p>\n\n\n\n Aggiornamento Febbraio 2019<\/strong>: vietata la vendita di CBD in Austria<\/a>.<\/p>\n\n\n\n Aggiornamento Maggio 2019<\/strong>: ed eccoci al climax, la Cassazione vieta la vendita di cannabis infiorescenze e derivati<\/a> (oli, resine, ecc…) se aventi effetto drogante (0.5% THC? Interpretazioni?). Non dite che non l’avevamo detto…<\/p>\n\n\n\n Aggiornamento Ottobre 2020<\/strong>: il CBD naturale diventa sostanza stupefacente in seguito alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto 15 Ottobre 2020<\/a>.<\/p>\n\n\n\n Aggiornamento 29 Ottobre 2020<\/strong>: il Ministro Speranza ha SOSPESO (non cancellato) l’entrata in vigore del Decreto 15 Ottobre 2020.<\/p>\n\n\n\n Per ogni domanda, punto non chiaro, richiesta, lasciate un commento nella sezione sottostante.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" A seguito di tantissime richieste sulla possibilit\u00e0 che la normativa offre su canapa non stupefacente (ossia con contenuto in THC < 0.2%, detta anche cannabis light o canapa legale) e vendita alle farmacie e nelle farmacie, Farmagalenica pubblica oggi la guida definitiva sul panorama legislativo italiano in vigore (alla data dell’ultimo aggiornamento del presente articolo), con la speranza di fare chiarezza a tutti coloro che cercano informazioni complete sull’argomento, sia su cannabis light che “cos’\u00e8 il CBD”. … Read More<\/a><\/span><\/p>\n","protected":false},"author":3,"featured_media":5729,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"image","meta":{"_lmt_disableupdate":"no","_lmt_disable":"no","_monsterinsights_skip_tracking":false,"_monsterinsights_sitenote_active":false,"_monsterinsights_sitenote_note":"","_monsterinsights_sitenote_category":0,"footnotes":""},"categories":[11],"tags":[2619,223,2615,2614],"class_list":["post-5637","post","type-post","status-publish","format-image","has-post-thumbnail","hentry","category-cannabis","tag-cannabis-light","tag-cbd","tag-legislazione","tag-uso-umano","post_format-post-format-image"],"yoast_head":"\nPer chi ha fretta<\/h2>\n\n\n\n
Per chi ha tempo \ud83d\ude42<\/strong><\/h2>\n\n\n\n
Quale cannabis pu\u00f2 essere venduta in Italia ad uso medico\/terapeutico?<\/h2>\n\n\n\n
Quale cannabis pu\u00f2 essere venduta in Italia ad uso alimentare?<\/h2>\n\n\n\n
NO, perch\u00e9 non nella lista delle piante ammesse
Si pu\u00f2 usare la canapa semi<\/strong> per fare tisane (?), integratori, alimenti (es. farina)?
SI, perch\u00e9 presente nella lista delle piante ammesse<\/p>\n\n\n\n
\u00c8 invece legale (ripetiamolo per l’ultima volta) vendere le parti (e i derivati) indicate nella lista: semi di canapa ad uso alimentare, perci\u00f2 olio da semi, farine da macinatura dei semi, prodotti a base di farina di semi di canapa.<\/p>\n\n\n\nCome si spiega la vendita delle infiorescenze di “cannabis light” se non \u00e8 utilizzabile?<\/h2>\n\n\n\n
Perch\u00e8 torna ora in auge? Sono cambiati i tempi? \u00c8 il momento giusto culturalmente? \u00c8 business? \u00c8 alternativa alla carenza di cannabis medica?<\/p>\n\n\n\n
La destinazione “uso tecnico” di un prodotto (sostanza chimica, materia prima) significa che quel prodotto, che potrebbe anche<\/i> essere indicato ad essere somministrato nell’organismo umano (sia uso interno che esterno), NON \u00e8 adatto ad essere somministrato (ingerito o applicato sulla cute) nell’uomo<\/strong>.<\/p>\n\n\n\nContenuto in muffe o batteri<\/h4>\n\n\n\n
<\/span><\/p>\n\n\n\nContenuto in metalli pesanti<\/h4>\n\n\n\n
<\/span><\/p>\n\n\n\n
Nota: va ricordato che la cannabis \u00e8 una formidabile “spugna” (chelante) di metalli pesanti, che assorbe dalle radici e concentra in un punto specifico… le infiorescenze!<\/p>\n\n\n\nContenuto in aflatossine<\/h4>\n\n\n\n
<\/p>\n\n\n\nConcludendo:<\/h3>\n\n\n\n
Qual \u00e8 il senso dell’uso tecnico per la canapa legale? Almeno c’\u00e8 il CBD (cannabidiolo)<\/h2>\n\n\n\n
<\/figure>\n\n\n\n
Di conseguenza, la cannabis light pu\u00f2 essere vista come un fonte di approvvigionamento di CBD… con sempre il problema dell’uso tecnico<\/strong> (contaminanti, metalli pesanti, assenza normativa regolatoria specifica, ecc…) che non lo rende quindi legale e legittimo da punto di vista di uso terapeutico.<\/p>\n\n\n\nCome fare a capire la qualit\u00e0 della canapa legale venduta?<\/h2>\n\n\n\n
Ricordando anche che in un certificato ad uso tecnico, la non corrispondenza dei risultati di un test ai valori (arbitrariamente) impostati come limite, non ne esclude la vendibilit\u00e0<\/strong>.<\/p>\n\n\n\nQual \u00e8 la normativa che regola la vendita di infiorescenze di canapa legale, le etichette, frasi obbligatorie, ecc…?<\/h2>\n\n\n\n
E non rientrano nella definizione di “integratore”, quindi non hanno obblighi di seguire la normativa dell’etichettatura degli integratori alimentari<\/strong>.
Non rientrano neppure nella definizione di “uso terapeutico” (farmaco), quindi non hanno obblighi di seguire la normativa dell’etichettatura dei farmaci galenici (NBP, Norme di Buone Preparazione<\/em>).<\/p>\n\n\n\n
E spiega come \u00e8 possibile che in alcune variet\u00e0 di canapa non sia neppure riportata la concentrazione di THC dell’infiorescenza: non vi \u00e8 alcun obbligo (con tutti i rischi che ne derivano): cannabis ad uso tecnico con contenuto > 0.6% THC \u00e8 100% illegale in quanto stupefacente<\/strong>.<\/p>\n\n\n\nAvendo un campo con diversi ettari, posso per\u00f2 coltivare canapa legale e venderla alle farmacie che la “trasformano” in uso terapeutico?<\/h2>\n\n\n\n
Non \u00e8 possibile ne la prima ne la seconda cosa<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n
Un po’ come se nella Coca-Cola ci fosse lo 0,001% di cocaina, sostanza d’abuso.<\/p>\n\n\n\nLa farmacia potrebbe vendere la canapa ad uso tecnico in infiorescenze?<\/strong><\/h3>\n\n\n\n
Possiamo fare un riassunto dei vari casi relativi alla Cannabis Sativa L<\/em>. medica, alimentare, uso tecnico, …?<\/h2>\n\n\n\n
Quale il prossimo futuro per la cannabis light? Cosa aspettarsi dal mercato della canapa legale?<\/h2>\n\n\n\n
Quando arriver\u00e0 in Italia, di fatto il CBD (inteso come molecola, sostanza) diventer\u00e0 a tutti gli effetti un farmaco: QUALSIASI prodotto contenente CBD sar\u00e0 considerato farmaco<\/strong> e quindi dovr\u00e0 essere autorizzato da AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), cosa che per\u00f2 avviene solo per i farmaci industriali.
Da quel momento, tutta la cannabis light non potr\u00e0 pi\u00f9 commercializzata<\/strong> nelle stesse modalit\u00e0 a cui siamo abituati oggi.<\/p>\n\n\n\nCosa si intende per uso tecnico?<\/h3>\n\n\n\n