{"id":70,"date":"2013-03-12T19:05:46","date_gmt":"2013-03-12T18:05:46","guid":{"rendered":"http:\/\/www.farmagalenica.it\/?page_id=70"},"modified":"2014-05-09T17:52:27","modified_gmt":"2014-05-09T15:52:27","slug":"emulsioni","status":"publish","type":"page","link":"https:\/\/www.farmagalenica.it\/diventare-farmacista-preparatore\/un-laboratorio-galenico\/emulsioni\/","title":{"rendered":"Emulsioni, gel, unguenti"},"content":{"rendered":"

Come vengono realizzate le emulsioni (le “creme”), gli unguenti e le paste nel nostro laboratorio galenico?<\/p>\n

La primissima operazione \u00e8 la\u00a0vestizione<\/strong>, ovvero il farmacista indossa un camice dedicato all\u2019utilizzo nel laboratorio, guanti monouso, cuffia per capelli, maschera filtrante FFP3 e, se necessario, occhiali di protezione.<\/p>\n

Prima di iniziare la preparazione, si eseguono tutti i controlli preliminari e i calcoli matematici grazie ad un\u00a0software apposito<\/strong>, poi si controlla la formulazione da preparare; lo stesso software aiuta il Farmacista durante le fasi di pesata e preparazione, segnalando dosaggi, compensazione delle perdite, operazioni manuali, eccetera\u2026<\/p>\n

\"Software\"<\/a><\/p>\n

Tutte le sostanze (polveri o liquidi) vengono pesate tramite\u00a0bilancia di precisione\u00a0al centesimo di milligrammo<\/strong>\u00a0(revisionata regolarmente in base gli obblighi previsti dalla Camera di Commercio) sotto apposita\u00a0cappa di aspirazione HEPA<\/strong>\u00a0per evitare contaminazioni dell\u2019ambiente, delle altre sostanze, dei macchinari limitrofi oltre che per la salvaguardia della salute del Farmacista.<\/p>\n

\"Operazionipesata\"<\/a><\/p>\n

Una volta terminate le operazioni di pesata, se necessario si\u00a0micronizzano<\/strong>\u00a0le polveri pi\u00f9 grossolane tramite\u00a0micronizzatore<\/strong>.<\/p>\n

\"MicronizzatoreTernelli\"<\/a><\/p>\n

A seconda del tipo di farmaco da preparare, si utilizzano strumenti diversi: fondamentalmente, le creme NON SI PREPARANO A MANO (con spatola), ma tramite macchinari<\/strong>: citoungueator, agitatore a pale, mulino a rulli.
\nQuesto\u00a0perch\u00e9\u00a0diversi studi e i corsi seguiti ci hanno fatto capire la profonda differenza qualitativa, organolettica e di stabilit\u00e0 che c’\u00e8 tra un preparato “a mano” e uno tramite\u00a0strumentazione\u00a0meccanica.
\nA testimonianza di ci\u00f2, le seguenti 2 foto mostrano la scansione ripresa da un microscopio ottico\u00a0a 400x<\/strong> che mostra la stessa emulsione eseguita “a mano” (sinistra) e meccanicamente (destra). Tale analisi \u00e8 stata effettuata presso il\u00a0laboratorio\u00a0della Farmacia Dr. Ternelli.<\/p>\n

\"Emulsione<\/a>
Emulsione realizzata con macchinario Citounguetor<\/figcaption><\/figure>\n

Se la preparazione viene realizzata tramite citounguetor, il contenitore finale \u00e8 lo stesso in cui avviene la miscelazione; questo garantisce:<\/p>\n