{"id":68,"date":"2013-03-12T19:05:26","date_gmt":"2013-03-12T18:05:26","guid":{"rendered":"http:\/\/www.farmagalenica.it\/?page_id=68"},"modified":"2013-03-16T09:26:49","modified_gmt":"2013-03-16T08:26:49","slug":"compresse","status":"publish","type":"page","link":"https:\/\/www.farmagalenica.it\/diventare-farmacista-preparatore\/un-laboratorio-galenico\/compresse\/","title":{"rendered":"Compresse"},"content":{"rendered":"
Come vengono preparate le compresse nel nostro laboratorio?<\/p>\n
<\/a><\/p>\n Prima di iniziare la preparazione, \u00e8 necessario eseguire tutti i controlli preliminari riguardanti le caratteristiche delle materie prime e l’eventuale spedibilit\u00e0 della ricetta (se si tratta di una preparazione magistrale). Grazie all’utilizzo di un software apposito<\/strong>, il farmacista segue delle direttive che lo aiutano nei calcoli matematici per la verifica del dosaggio, compensazione delle perdite, operazioni manuali, ecc. Si tratta di una fase preliminare molto importante, indispensabile per l’allestimento di qualsiasi forma farmaceutica.<\/p>\n <\/a><\/p>\n Dopo un’adeguata vestizione<\/strong> (camice dedicato all’utilizzo in laboratorio, guanti monouso, cuffia,\u00a0maschera filtrante FFP3 e, se necessario, occhiali di protezione), il farmacista pu\u00f2 iniziare l’allestimento delle compresse.<\/p>\n La comprimitrice<\/strong> del Laboratorio della Farmacia Panciroli \u00e8 di tipo alternativo, i cui elementi costitutivi basilari sono: la matrice, i punzoni, la scarpa e la tramoggia di carico. La matrice \u00e8 uno stampo di acciaio dotato di una cavit\u00e0 in cui scorrono i due punzoni. La scarpa, prolungamento della tramoggia di carico, nella quale viene inserita la miscela di polveri, va a riempire la matrice con la polvere. La formazione della compressa avviene per compressione diretta di tale miscela di polveri.<\/p>\n Tutte le polveri (principio attivo ed eccipienti) vengono pesate utilizzando\u00a0bilance di precisione\u00a0<\/strong>di sensibilit\u00e0 adeguata\u00a0(revisionate regolarmente in base gli obblighi previsti dalla Camera di Commercio) sotto apposita\u00a0cappa di aspirazione HEPA<\/strong>\u00a0per evitare contaminazioni dell\u2019ambiente, delle altre sostanze, dei macchinari limitrofi oltre che per la salvaguardia della salute del Farmacista.<\/p>\n <\/a><\/p>\n Una volta terminate le operazioni di pesata, se necessario si\u00a0micronizzano<\/strong>\u00a0le polveri pi\u00f9 grossolane tramite\u00a0micronizzatore<\/strong>\u00a0e si miscelano tramite\u00a0miscelatore automatico<\/strong>\u00a0con ogive d\u2019acciaio per uniformare la granulometria. Nel caso si debbano miscelare piccole quantit\u00e0 di sostanza (es.\u00a0pochi milligrammi di principio attivo a fronte di parecchi grammi di polvere finale), dopo una omogenizzazione delle polveri, si miscelano i piccoli quantitativi in mortaio mediante il metodo delle diluizioni geometriche: questa metodica permette di ottenere una migliore ed uniforme dispersione delle polveri. <\/a><\/p>\n Dopo aver ottenuto una miscela omogenea di polveri e in base al tipo di preparazione richiesta, si inseriscono i punzoni adeguati all’interno della matrice. La scelta del punzone andr\u00e0 poi a determinare la forma <\/strong>(rotonda o a losanga),\u00a0la dimensione<\/strong>\u00a0e il peso<\/strong> della compressa.\u00a0Prima di mettere in funzione la macchina comprimitrice \u00e8 necessario regolare la forza di compressione, che determiner\u00e0 la durezza<\/strong>\u00a0della compressa (per allestire compresse da deglutire, sublinguali o da sciogliere in bocca).<\/p>\n Una volta ottenute le compresse, possono venire spennellate per rimuovere eventuali residui di polvere e su di queste si esegue il saggio di uniformit\u00e0 di massa<\/strong>, che consiste nel registrare il peso medio di un campione significativo di compresse e verificare che rispetti i parametri dettati dalla Farmacopea Italiana e dalle Norme di Buona Preparazione Integrali.<\/p>\n Le compresse vengono confezionate in apposito pilloliere o in blister<\/strong>. Viene apposta poi l’etichettatura a norma di legge secondo le Norme di Buona Preparazione Integrali.<\/p>\n <\/a><\/a><\/p>\n Dopo gli adempimenti burocratici, vengono smaltite i residui (plveri, stracci, cartine, ecc…) e TUTTI gli utensili utilizzati (spatole, becker, vetreria, cucchiai, …) e le parti meccaniche asportabili (incapsulatrici, aspiratore) subiscono un prelavaggio tramite acqua e sapone (con raccolta delle acque reflue in apposite taniche). <\/a><\/p>\n Se necessario, dopo il bagno ad ultrasuoni, si effettua anche un bagno al cloro per abbattere la carica batterica e rimuovere eventuali residui coloranti.<\/p>\n I piani di lavoro vengono aspirati con aspirapolvere a traino con filtro HEPA, detersi con appositi detergenti e, se necessario, lavati con alcool a 96\u00b0C.<\/p>\n Una volta che tutto \u00e8 sanificato, si pu\u00f2 eseguire la preparazione successiva.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Come vengono preparate le compresse nel nostro laboratorio? 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\nAl termine, si effettua sempre e comunque una miscelazione automatica.<\/p>\n
\nDopo il prelavaggio, avviene la pulizia profonda tramite\u00a0bagno in vasca ad ultrasuoni<\/strong>\u00a0con adatto detergente anionico che permette di eliminare la pi\u00f9 piccola traccia di sostanza, restituendo l’utensile praticamente incontaminato, pronto per essere asciugato e sigillato\/coperto.<\/p>\n