Last Updated on 27 Marzo 2020 by Marco Merisio
Infusi e tisane in Farmacia posso essere preparate seguendo antiche ricette o seguendo le esigenze personali. Come trovare tisane in farmacia?
Se stai cercando tisane biologiche o senza la presenza di contaminanti sappi che con alcune Farmacie di Farmagalenica possono preparare nel loro laboratorio tisane e infusi con erbe officinali e piante medicinali. Per trovare infusi e tisane in Farmacia vedi il link in fondo all’articolo.
Infusi e tisane in Farmacia contengono solo erbe selezionate per la qualità e controllate dal punto di vista chimico e microbiologico per evitare la presenza di contaminanti o agenti patogeni.
Indice:
- Preparazione di infusi e tisane in Farmacia
- Qualità delle erbe officinali e piante medicinali sono contenute nelle tisane in Farmacia?
- Quali infusi o tisane si possono trovare in Farmacia?
- Come preparare tisane e infusi a casa?
- Prezzo di infusi e tisane in Farmacia
- Dove trovare Infusi e tisane biologici, sicuri e di qualità
Preparazione di infusi e tisane in Farmacia?
Infusi e tisane in Farmacia sono preparate partendo dalla forma vegetale in taglio tisana: le componenti della droga (termine botanico per indicare le parti della pianta dotate di attività terapeutica) sono fornite dai produttori non in parti grossolane, ma sminuzzate finemente.
Le erbe e piante officinali nelle tisane sono sminuzzate in modo da aumentare la superficie di esposizione: questo si traduce in una maggiore estrazione dei principi attivi e quindi in una maggior efficacia.
Per preparare tisane e infusi le erbe e le piante officinali sono allestite in appositi sacchetti sigillati a seconda delle quantità che si desiderano (es. 20g, 50g, 100g, 200g, ecc…).
In alcune Farmacie si trovano tisane già imbustati nei filtri e pronte per l’uso.
Qualità delle erbe officinali e piante medicinali sono contenute nelle tisane in Farmacia?
Le ricette di tisane e infusi sono realizzate mediante l’utilizzo di ogni tipo di pianta, acquistate come materie prime da fornitori autorizzati, che rilasciano certificati d’analisi per ogni singola pianta.
Per la sicurezza e la qualità delle erbe officinali e delle piante medicinali, i certificati di analisi danno garanzie sulla provenienza, coltivazione, contaminazioni, cariche batteriche, ecc…
Questo permette di preparare tisane e infusi di grado farmaceutico e di alta qualità.
Quali infusi o tisane si possono trovare in Farmacia?
Le tisane in Farmacia sono preparate dai tempi più antichi. Gli infusi allestiti nel laboratorio della farmacia possono contenere un unica droga oppure possono seguire ricette erboristiche con l’associazione di più erbe officinali.
Teoricamente, nel Laboratorio Galenico della Farmacia si può preparare qualsiasi tipo di tisana:
- dimagrante
- lassativa
- sedativa
- depurativa
- drenante
- calmante
- antitussiva
- espettorante
- spasmolitica
- ecc…
Le erbe officinali e le piante contenute sono davvero tantissime e le combinazioni ancora di più, praticamente infinite. In ogni caso, anche se stiamo parlando di prodotti naturali, è bene informarsi dal Farmacista sui possibili effetti collaterali e le possibili interazioni con farmaci.
Come preparare tisane e infusi a casa?
Dopo aver acquistato infusi o tisane in Farmacia vediamo come si preparano a casa in modo da poterle gustare al meglio tra le mura domestiche.
La differenza tra infusi, tisane e decotti preparati a casa sta nel metodo differente di estrazione.
Le tisane a casa possono essere preparate mediante infusione: si porta l’acqua ad ebollizione, si spegne, si versa la tisana e si lascia a riposo per il tempo dovuto (circa 10-15 min).
Questo in linea generale, perché alcune erbe possono avere indicazioni diverse, ad esempio il tè verde non richiede l’acqua bollente ma è sufficiente una temperatura di 60°C.
Il decotto invece preparato appunto per decozione, si versa la tisana nell’acqua, si porta ad ebollizione e si lascia in ebollizione per il tempo dovuto, a seconda del tipo di droga.
Va sottolineato che a seconda del metodo di estrazione, infuso o decotto, possono variare i principi attivi estratti e quindi anche l’indicazione terapeutica corretta.
Per qualsiasi dubbio chiedete sempre al Farmacista che oltre ad avere conoscenze Farmaceutiche ha anche una preparazione erboristica. Altre informazioni utili per la preparazione delle tisane le potete trovare in questo articolo: Alla riscoperta delle Tisane
Quanto costano infusi e tisane in Farmacia
Il prezzo di infusi e tisane in Farmacia segue il costo della droga ed è solitamente proporzionale alle quantità.
Nota economica a favore: il costo degli infusi in Farmacia, in quanto prepararti del Laboratorio Galenico, sono fiscalmente detraibili poiché risultano come “Preparazione galenica”.
Dove trovare Infusi e tisane biologici, sicuri e di qualità?
Per conoscere quali Farmacie italiane di Farmagalenica possono preparare infusi e tisane, è possibile consultare la pagina del motore di ricerca cercagalenico.it (si aprirà una nuova pagina).
Farmacista appassionato di Galenica, Legislazione Farmaceutica e Farmaci al banco. Amministratore di Farmagalenica.it, Farmacosmetica.it e Cercagalenico.it.
Nel 2013 si è specializzato in preparazioni galeniche a base di cannabinoidi e cannabis medica e ha conseguito un Master alla Bedrocan BV. Da sempre lavora presso l’omonima Farmacia.
Iscrizione Albo dei Farmacisti
Buonasera Dott. Ternelli , vorrei porle alcune domande riguardanti l’allestimento di tisane in farmacia . Dovendo osservare le NBP , mi chiedo se sia corretto trasferire le piante in tt in un contenitore più idoneo alla conservazione , dato che si e’ obbligati alla conservazione dei contenitori primari fino a sei mesi dalla scadenza . Per quanto concerne il prezzo della singola tisana ( non preparata come lotto ) anche questo e’ a discrezione ?
Infine nel caso di preparazione di lotti , occorre redarre sia il foglio DI lavorazione che quello di ripartizione ? Grazie
Salve, è consentito trasferirle in adatto contenitore purchè sia perfettamente e correttamente identificabile e riconducibile alla etichetta originale (può non essere direttamente apposta sul nuovo contenitore). Il fatto di tenere il contenitore è perchè le NBP SEMPLIFICATE prevedono di apporre su esso data di arrivo, primo utilizzo e ultimo utilizzo che servono per garantire la tracciabilità in caso di necessità. Essendo la tisana un officinale (a meno che non si realizzi su ricetta medica), il prezzo è libero. Come officinale, va preparato obbligatoriamente per lotti e obbligatoriamente va redatto il foglio di lavorazione (anche nel caso di una semplice ripartizione,… Leggi il resto »
Gentilissimo . Grazie dottore
Buonasera, mi risulta che le uniche piante che possono essere utilizzate per preparare vari tagli di libera vendita sono quelle riportate nella lista del Ministero della Salute. La mia domanda è: Ci sono restrizioni per la miscelazione di tali piante per la preparazione ad esempio di tisane composte? Oppure è il tutto a “fantasia del Farmacista” e sulla base delle sue conoscenze? Ciò è valido anche per una Parafarmacia?
Salve, come ha detto, è tutto a “fantasia” (meglio “conoscenze”) del Farmacista. Idem per la Parafarmacia.
ho contattato l’area tecnica di un’azienda che fornisce materie prime, mi è stato detto che in Parafarmacia ed erboristeria non è possibile allestire miscele di erbe se non come estemporanee, a meno che non si tratti di miscele officinali da farmacopea! Le risulta?
grazie
No, c’è una circolare del Minsitero che dice come le PARAFARMACIE possono comunque preparare officinali, incluse le tisane, mediante lotti.
buongiorno, sono una farmacista e sto per aprire un’erboristeria, posso anch’io nella mie erboristeria preparare officinali, incluse le tisane, mediante lotti? nel caso è obbligatorio che sia iscritta all’albo?
Salve,
non esistono le NBP in erboristeria, motivo per il quale la normativa prevede che l’ERBORISTA preparai sono estemporaneamente (sul momento), niente lotti.
Se lei lavora come FARMACISTA ed è iscritta all’albo, però, può fare anche lotti.
Buonasera Dott. Ternelli, avendo problemi con la conservazione delle piante officinali giunte in laboratorio, e’ ammesso il loro trasferimento in altro recipiente idoneo ( vetro a tappo ermetico), avendo cura di trasferire l’etichetta originaria su di esso?
Salve, è assolutamente possibile, purché sia chiaramente identificabile il contenuto, es. (come ha detto) apponendo l’etichetta originale sopra.
Buongiorno, volendo ripartire in più unità da 50 o 100g un sacchetto da 2kg di infuso “voluttuario” (a base di karkadè, rosa canina, mela..) già prodotto dall’industria e reperibile presso il grossista della farmacia, l’etichetta dovrà riportare la ragione sociale del produttore e quella della farmacia che fa la ripartizione? In più Le chiedo se ritiene più appropriato in questo caso fare un “foglio di ripartizione” con numerazione a parte oppure procedere con un “foglio di lavoro”, intendendo tale ripartizione come una preparazione officinale e quindi soggetta anche ad un numero di lotto interno alla farmacia? Grazie per la Sua… Leggi il resto »
Salve, l’etichetta dovrà essere compilata come una preparazione officinale, quindi con tutti i requisiti delle NBP, che richiedono tra le altre cose, lotto interno, foglio di lavoro, ecc…
Buonasera Dottore ,
Il nuovo tariffario delle preparazioni galeniche prevede un aumento degli onorari , le chiedo se ,
per quanto concerne l’allestimento di tisane in farmacia ci dobbiamo attenere a tali tariffe oppure può essere concesso al farmacista un margine di discrezionalità che consenta di proporre un prezzo più ragionevole.
Cordiali saluti Elisabetta
Se sono su ricetta medica, DEVE attenersi alla tariffa.
Se le prepara come officinali o prodotti salutistici, invece, la tariffa non si applica ed il prezzo è libero.
I dettagli li può leggere su /aggiornamento-tariffa-dei-medicinali-in-farmacia-galenica-2017/
Buonasera Dott.Ternelli,
alla Tisana può essere attribuito un nome di fantasia dato dalla farmacia oppure l’etichetta deve esclusivamente riportare la denominazione delle singole piante utilizzate?
In più vorrei chiedere: vanno riportate in etichetta le indicazioni “globali” della tisana o tutte le indicazioni specifiche di ogni singolo componente della miscela?
Grazie.
Salve, no nessun nome di fantasia o rischia sia considerato come prodotto non notificato.
Può darci un CLAIM “Coadiuvante il fisiologico transito intestinale” (e non “lassativo”, che è una indicazione terapeutica), non necessariamente le singole attività delle piante.
Grazie molte, buona serata.
Buongiorno Dottore , sono una collega e nella farmacia dove lavoro allestiamo a richiesta tisane .Le chiedo se , possiami promuovere alcune miscele da noi create , esponendole sul banco per la vendita a peso. ( utilizzando dei grandi vasi in vetro.). Grazie
Su tale punto si è sempre avuto incertezza, ma la risposta è sì dato che non esiste nessuna normativa che vieta la pubblicità di questi preparati e anzi, la Corte di Giustizia Europea ha sentenziato che è possibile fare pubblicità dei preparati officinali.
Grazie mille
Dottore !
Buongiorno Dr. Ternelli, sono uno studente e da qualche mese lavoro in una farmacia in magazzino e al bisogno al banco dei prodotti per la cura della persona, alimenti, prima infanzia, ecc. In farmacia si preparano o si ripartiscono e confezionano prodotti erboristici, in particolare tisane, tinture, macerati e fiori di Bach, vorrei sapere se dal punto di vista legislativo si configurano come preparazioni galeniche, quindi allestibili solo da un farmacista abilitato, oppure se essendo preparazioni erboristiche possono essere allestite anche da personale non laureato e quindi eventualmente anche da me.
Ringrazio anticipatamente, cordiali saluti
Sono da considera o officinali o prodotti salutistici.
In base alle NBP le operazioni “semplici e ripetitive” sono possibili anche per personale non laureato.
Quindi la formulazione, valutazione dei pesi e della formula sono di competenza esclusiva del Farmacista, mentre la parte realizzativa della tisana (pesata, miscelazione e confezionamento) possono essere realizzati anche da personale “tecnico” NON farmacista.
Grazie mille Dottore, buona giornata
Buongiorno dottore sono un collega molto meno esperto di lei. Le chiedo un parere: posso allestire in farmacia pozioni (soluzioni acquose con edulcorante e conservante) usando estratti secchi(della tabella) da vendere in bottiglia ad esempio con formulazione depurativa o digestiva ecc. Si configura come prodotto salutistico o come integratore (nel qual caso non potrei ) ?
Grazie
Salve,
certamente potrebbe e la classificazione del preparato sarebbe o un officinale se in Farmacopea o (più probabilmente) un prodotto salutistico (in quanto esclusivamente a base di piante, loro parti e derivati).
Se fosse integratore, NON potrebbe in condizioni normali, ma dovrebbe notificare l’etichetta del prodotto al Ministero della salute (con tutte le spese e autorizzazioni connesse).