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]]>La temozolomide, un farmaco chemioterapico utilizzato per il trattamento di vari tipi di tumori cerebrali, sta sempre più venendo utilizza anche in medicina veterinaria.
L’obiettivo in questo articolo è illustrare le possibilità offerte dalla preparazione galenica in farmacia di temozolomide capsule, le peculiarità dell’uso della temozolomide, il costo, la normativa che ne regola la vendita e tanto altro ancora.
La temozolomide (abbreviata TMZ) è un agente alchilante orale appartenente alla classe dei derivati dell’imidazotetrazina; viene principalmente utilizzato per il trattamento di alcuni tumori cerebrali maligni, tra cui glioblastoma multiforme e astrocitoma anaplastico.
La temozolomide agisce inibendo la crescita delle cellule tumorali attraverso il suo effetto citotossico, inducendo danni al DNA e, di conseguenza, l’apoptosi (morte cellulare). Il vantaggio della temozolomide rispetto ad altri chemioterapici è la sua capacità di attraversare la barriera emato-encefalica, rendendolo un trattamento per i tumori cerebrali.
Si, è in commercio come farmaco industriale già pronto chiamato Temodal® (nome di brand) oltre che come versione generico/equivalente. Esso è un medicinale destinato all’uso umano che volendo può essere utilizzato (prescritto) in deroga ad uso veterinario come per cani e gatti.
Il Temodal® esisteva in diversi dosaggi pronti (es. 20, 140, 180 mg), ma da maggio 2022 di quasi tutti i dosaggi è cessata la commercializzazione.
Ma niente paura: il Farmacista Galenista può venire in soccorso!
La domanda può nascere spontanea: ma se esiste già un farmaco ad uso umano, perché dover ricorrere alla Galenica? In altre parole, perché chiedere al Farmacista Galenista di preparare capsule (o compresse o altro) contenenti temozolomide?
La preparazione della temozolomide come farmaco galenico uso veterinario deriva dalla necessità di una terapia personalizzata ad un dosaggio estremamente specifico, al fine di
Ma non c’è solo questo…
Nella preparazione della temozolomide capsule galenica, il Farmacista Galenista parte dalla sostanza purissima (senza eccipienti) andando a trasformarla esattamente nel dosaggio e forma farmaceutica richiesti dal Medico (Veterinario o Chirurgo).
Data la pericolosità della polvere pura, essa può essere preparata solo dalle Farmacie che adottano le Norme di Buona Preparazione “integrali” e sono dotate di apposita cappa chimica di sicurezza.
Questo permette di avere, ad esempio:
In medicina umana, la temozolomide è principalmente utilizzato per il trattamento dei gliomi di alto grado, tra cui glioblastoma multiforme e astrocitoma anaplastico. Il farmaco viene solitamente somministrato in combinazione con radioterapia e/o altri farmaci chemioterapici, a seconda della condizione del paziente e della fase del tumore.
Oltre all’uso nel trattamento dei tumori cerebrali, la temozolomide è stato studiato anche per le sue potenziali applicazioni nel trattamento di altri tumori, come melanoma, leucemia e vari tipi di tumori solidi.
L’uso della temozolomide galenica in medicina veterinaria ha attirato l’attenzione negli ultimi anni, in particolare per il trattamento dei tumori cerebrali in cani e gatti. Come gli esseri umani, gli animali possono sviluppare gliomi e la barriera emato-encefalica può rappresentare una sfida quando si tratta di un trattamento efficace. La capacità della temozolomide di penetrare questa barriera lo rende una valida opzione per il trattamento dei tumori cerebrali negli animali.
Sono stati condotti diversi studi sull’efficacia del Temozolomide nel trattamento dei tumori cerebrali in cani e gatti, con risultati incoraggianti. Come nella medicina umana, il farmaco viene solitamente utilizzato in combinazione con altre terapie, come la chirurgia, la radioterapia e ulteriori agenti chemioterapici.
Per la vendita di temozolomide capsule uso veterinario è necessaria una ricetta medica elettronica veterinaria non ripetibile (REV) valida 30 giorni escluso quello di emissione che riporti:
La stessa REV può essere usata dal Medico Veterinario per approvvigionarsi del farmaco per scorta.
Anche se esistono farmaci industriali già in commercio ad uso umano, potrebbe essere necessario prescrivere temozolomide galenica per un paziente umano. In questo caso sarà necessaria una ricetta medica non ripetibile valida 30 giorni escluso quello di emissione.
Le informazioni da indicare per la prescrizione sono le stesse dell’uso veterinario elencate nel paragrafo sopra.
A differenza del farmaco industriale uso umano che richiede una ricetta limitativa, in base alla Tabella 5 la temozolomide galenica NON richiede specializzazione del medico.
I preparati magistrali a base di principi attivi che non siano riconducibili ad una categoria terapeutica presente in tabella,…
Il costo dei farmaci galenici a base di talidomide non è deciso liberamente dal Farmacista Galenista, ma calcolato in base alla Tariffa Nazionale dei Medicinali che deve essere consultabile dal paziente per poter verificare il calcolo del costo. Per questo motivo, a titolo di esempio, ecco alcuni costi:
Come per tutti i farmaci galenici:
Per cercare e visualizzare la Farmacie di Farmagalenica in grado di preparare temozolomide capsule uso veterinario e uso umano nel loro laboratorio Galenico, consultare il motore di ricerca cercagalenico.it (si aprirà una nuova pagina).
Farmacista appassionato di Galenica, Legislazione Farmaceutica e Farmaci al banco. Amministratore di Farmagalenica.it, Farmacosmetica.it e Cercagalenico.it.
Nel 2013 si è specializzato in preparazioni galeniche a base di cannabinoidi e cannabis medica e ha conseguito un Master alla Bedrocan BV. Da sempre lavora presso l’omonima Farmacia.
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]]>L'articolo Fiale Vitamina C iniettabile: guida galenica, prezzo e info sembra essere il primo su Farmagalenica.
]]>Andiamo con ordine.
Beh, diciamo che ognuno di noi ha una vaga idea, magari confusa, di cosa è la vitamina C: antiossidante, stimolante le difese immunitarie, base per la riparazione dei tessuti, eccetera. Chi più ne ha, più ne metta.
Quando si parla di vitamina C nel mondo “pharma”, occorre disinguere tra
La prima viene impiegata nel settore alimentare o degli integratori: è meno “pura”, con limiti di impurezze maggiori rispetto a quella farmaceutica. Ha per questo un costo minore di quella farmaceutica.
La seconda è la forma più pura (si dice di grado GMP, Good Manufacturing Practices) ed è quella utilizzata in ambito farmaceutico: più controlli, minori o assenti impurità, idoneità alla preparazione galenica iniettabile. Ha per questo un costo maggiore di quella alimentare.
La vitamina C alimentare (E300) NON può mai essere usata per preparare farmaci, tanto meno galenici iniettabili.
Quando si parla di vitamina C farmaco (in generale) ci sono diverse indicazioni d’uso conosciute, come ad esempio:
Si tratta di un farmaco industriale ossia realizzato industrialmente e quindi dotato di AIC 025116029 (detto anche MINSAN).
In Italia esiste come farmaco autorizzato per endovena o sottocute o intramuscolo.
La confezione di Vitamina C ROCHE:
Come indicazione d’uso ha tutti gli stati carenziali di vitamina C o in caso di aumentato fabbisogno.
Ovviamente, può essere utilizzata per qualsiasi altra indicazione terapeutica non autorizzata ma della quale ci sia letteratura scientifica accreditata (si parla di uso off label).
Si tratta di un medicinale realizzato dal Farmacista Galenista all’interno del Laboratorio Galenico della Farmacia solo se dispone di una camera bianca (a norma NBP).
Essendo un medicinale da creare ogni volta (con ricetta medica, v. più avanti), si può realizzare in tantissimi modi (dosaggio, concentrazione, quantità, eccetera). Nella parte seguente dell’articolo si andrà a spiegare cosa e come questo avviene e quali peculiarità determina.
Poiché le soluzioni iniettabili vitamina C galenica sono poco stabili (v. dopo), a volte si preferisce allestire farmaci galenici a base di sodio ascorbato.
1 grammo di ascorbato di sodio apporta 889 mg di acido ascorbico (vitamina C) e 111 mg di sodio
Ripeto: è un medicinale che viene creato dagli “ingredienti” puri (materie prime di grado farmaceutico) e che quindi può essere realizzato dal Farmacista in camera bianca in (virtualmente) infiniti modi.
Esistono però alcune preparazioni galeniche a base di vitamina C iniettabile che sono “standard” per richiesta ossia le prescrizioni sono standard. Questo consente di poter dare alcune indicazioni valide nella maggior parte dei casi.
Gli “ingredienti” normalmente presenti nelle fiale di vitamina C iniettabile galenica sono:
Balza subito all’occhio come i componenti siano pochissimi: questo permette di risolvere a monte il problema di allergie o intolleranze ad eccipienti.
Se questo da una parte si ripercuote sulla stabilità/scadenza, dall’altra permette di avere un medicinale che contiene in pratica solo ed esclusivamente il principio attivo, senza conservanti, correttori, ecc..
Inoltre può essere preparata in sacche per infusione o fiale di vetro.
Come dice il nome, si tratta di sacche (morbide quindi) in materiale plastico al cui interno viene riposto il liquido della vitamina C iniettabile galenica sterile.
Le caratteristiche sono:
Si tratta di contenitori (detti vials) in vetro scuro (ambrato, per proteggere dalla luce esterna) di diverse dimensioni. Le caratteristiche sono:
La vitamina C è una sostanza molto sensibile a luce, aria, calore. Una volta sciolta in un liquido, la sua stabilità cambia a seconda delle condizioni di conservazione e del solvente utilizzato.
Per questo le fiale o sacche vanno conservate tra 2-8°C e al riparto dalla luce (es. può essere opportuno valutare di coprire una sacca durante l’infusione con alluminio).
Una volta aperta/forata, la sacca o fiala va utilizzata completamente; l’eventuale avanzo va gettato immediatamente e non conservato o riutilizzato: l’assenza di conservanti non permette alcuna deroga.
Dal punto di vista normativo, la prescrizione di vitamina C iniettabile richiede generalmente una ricetta ripetibile, valida 6 mesi per un massimo di 10 preparazioni.
Tale ricetta può essere redatta da qualsiasi Medico (privato, di medicina generale, ospedaliero, ecc…).
In caso di dosaggi molto alti che superano le dosi dei farmaci normalmente presenti in commercio è richiesto che il Medico indichi in ricetta l’assunzione di responsabilità per il dosaggio, confermandolo con una indicazione tipo “sic volo” o similari.
E’ importante che nella ricetta medica siano presenti tutti gli elementi richiesti dalla normativa e che permettano al Farmacista di capire cosa preparare:
Trattandosi di un farmaco galenico, il prezzo non è scelto liberamente dal Farmacista, ma è da lui calcolato tramite la Tariffa Nazionale dei Medicinali che determina i costi di produzione e importi da applicare nelle preparazioni galeniche.
Da essa ne deriva che per la preparazione di farmaci galenici sterili, sia per l’alto rischio delle condizioni di lavoro (sterilità e apirogenicità) e dei macchinari necessari, ci sono costi fissi sostanziosi: in altre parole, richieder una piccola fornitura/quantità di un farmaco galenico ha bene o male gli stessi costi fissi di una fornitura maggiore.
In base alla tariffa, il costo minimo di una preparazione galenica sterile iniettabile è sui 100-120€, indipendentemente dalla quantità. Tale costo però può essere rivisto al ribasso dal Farmacista per adattarlo alla quantità richiesta di farmaco.
Per fare alcuni esempio, in base all’art. 2 della Tariffa, si ha che:
Ovviamente, se per assurdo si chiedesse una sola fiala, il costo sarebbe anche fino a 10 volte maggiore poiché i costi di produzione sarebbero tutti “scaricati” su quella singola fiala.
Essendo un farmaco galenico, il costo è detraibile fiscalmente.
Per trovare e visualizzare quali Farmacie di Farmagalenica sono dotate di camera bianca e in grado di allestire vitamina C iniettabile in fiale consultare il motore di ricerca disponibile su www.cercagalenico.it (si aprirà una nuova pagina).
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]]>L'articolo Indol 3 carbinolo: farmaco galenico in Italia sembra essere il primo su Farmagalenica.
]]>Nell’articolo verranno trattati argomenti relativi non solo a cosa è l’ indolo 3 carbinolo, ma anche come viene preparato, come si usa, costi e legislazione per la vendita / acquisto.
Buona lettura.
L’ indol 3 carbinolo è una sostanza di originale naturale, principalmente contenute nelle piante crocifere verdi, quali broccoli, cavoli, cavoletti di Bruxell, eccetera.
La sua attività è quella alla base dell’indicazione nota per cui questi tipi di vegetali avrebbero nel lungo termine un ruolo nel prevenire lo sviluppo di forme tumorali, a patto che siano introdotti in grandi quantità nella dieta (Kg al giorno). Kim e Milner, in uno studio pubblicato nel 2005, dimostrano l’efficacia dell’I3C nei confronti del cancro allo stomaco, alla prostata al polmone e al seno.
Per approfondimenti sui meccanismi di azione dell’ indol-3-carbinol si rimanda al seguente articolo.
Viene usato per diversi scopi, principalmente
Esso non è reperibile all’interno di nessun medicinale industriale, farmaco o integratore in Italia. Si trova in qualche integratore in Europa, cosa che ne permette la preparazione come farmaco galenico in Farmacia, con ricetta medica (v. più avanti).
Il Farmacista Galenista, di fatto, ha possibilità di acquistare la materia prima purissima (polvere pura) ed utilizzarla per creare farmaci secondo le indicazioni del Medico; per questo, possono essere realizzate nel laboratorio galenico indol 3 carbinolo in
Sarà possibile per il Farmacista Galenista realizzare anche altre forme farmaceutiche, è “solo” una questione di compatibilità chimico – fisica: la cosa migliore è appunto chiedere al Farmacista se è possibile realizzare quella determinata forma farmaceutica a quello specifico dosaggio.
Ad ogni modo, la forma farmaceutica più richiesta per questo farmaco sono certamente le capsule.
Come detto in precedenza, l’uso dell’I3C è vario e per questo richiede diversi dosaggi. Mentre l’industria produce confezioni a dosaggio standard, con la Galenica è possibile ottenere una terapia personalizzata ossia:
A questi aspetti, va aggiunta la caratteristica più importante: permettere l’accesso al farmaco ossia permettere al paziente che necessita di una determina cura di poter ottenere il farmaco, che altrimenti non sarebbe disponibile in Italia.
Come detto prima, il Medico è virtualmente in grado di prescrivere qualsiasi dosaggio e/o associazione.
Solitamente viene prescritto:
ma, ancora una volta, deve essere chiaro che il Medico può prescrivere qualsiasi dosaggio personalizzato.
Domanda: perchè non esistono farmaci a base di indolo 3 carbinolo?
Una possibile risposta (non l’unica) è: si tratta ci un composto instabile. È infatti soggetto a degradazione da parte del pH acido, dalla temperatura e dalla luce solare.
Per questo è importante che i farmaci galenici (che sono realizzati sul momento, estemporaneamente) a base di I3C vadano conservati in frigorifero (o comunque sotto i 15°C) per garantirne una maggiore durabilità.
Si è visto infatti che se conservati a temperatura ambiente (25°C), la concentrazione tende a degradare più velocemente che se conservati in frigorifero; ciò non implica che qualche ora a temperatura ambiente “rovina” il farmaco, solo che per la lunga conservazione è bene conservare il farmaco in frigorifero.
La stabilità media raccomandata dei farmaci galenici a base di indolo 3 carbinolo è di massimo 3 mesi.
Per poter richiedere la preparazione e acquisto di indol 3 carbinol capsule o altro farmaco galenico, è necessario che il Medico rediga una ricetta medica ripetibile, valida 6 mesi per un massimo di 10 preparazioni.
Può essere redatta da QUALSIASI Medico (di medicina generale, specialista, privatista, ospedaliero, ecc…) e dovrà contenere almeno le seguenti informazioni:
[La posologia non è obbligatoria, ma consigliata]
Non è possibile acquistare indolo-3-carbinol
Dr. Marco Ternelli
galenico senza ricetta medica!
Dato che i farmaci galenici sono realizzati partendo dalla materia prima pure e “costruiti” su misura (personalizzati) non esiste un costo unico, ma esso dipende principalmente:
Considerati questi aspetti, il Farmacista Galenista NON è libero di decidere il prezzo di un farmaco galenico magistrale, ma si deve rifare alla Tariffa Nazionale dei Medicinali con la quale calcola il prezzo.
A titolo di esempio, ecco alcuni casi calcolati:
Come tutti i farmaci galenici, sarà possibile richiederne la detrazione fiscale.
Per trovare e visualizzare quali Farmacie di Farmagalenica sono in grado di allestire indolo-3-carbinolo capsule o altre forme farmaceutiche consultare il motore di ricerca disponibile su www.cercagalenico.it (si aprirà una nuova pagina).
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]]>L'articolo Collutorio per mucosite: i magic mouthwash sembra essere il primo su Farmagalenica.
]]>Sappi che le Farmacie di Farmagalenica sono in grado di allestire questi preparati galenici personalizzati, indipendentemente dal numero di sostanze contenute.
Nell’articolo cerchiamo di far capire cosa sono i magic mouthwash e come rappresentano una innovazione quando si parla di collutorio per mucosite da chemioterapia, afte, lesioni, ulcere.
Infine esempi pratici, normativa, costi, eccetera.
I Magic Mouthwash (“collutorio magico”) sono delle soluzioni per uso orale caratterizzate dalla presenza di diversi principi attivi in un unico prodotto, miscelati in modo opportuno per soddisfare specifiche esigenze terapeutiche.
Un collutorio per mucosite Magic Mouthwash è solitamente costituito da almeno 3 tra questi principi attivi:
A questi molto spesso si aggiunge un agente antiacido al fine di promuovere l’adesione degli attivi sulla mucosa buccale. Spesso si utilizza il sodio bicarbonato che ha la funzione di rendere basico il pH del cavo orale, sfavorendo la crescita della Candida Albicans, la quale necessita di pH acido per la proliferazione.
I Magic Mouthwash vengono adoperati per diverse esigenze in relazione ai principi attivi presenti in formulazione.
L’utilizzo principale dei Magic Mouthwash riguarda l’ambito oncologico. Ma non solo…
mayoclinic.org/tests-procedures/chemotherapy/expert-answers/magic-mouthwash/faq-20058071
La chemioterapia, specie se a base di composti del platino, o anche la radioterapia, comportano lo sviluppo di mucosite, che si sviluppa sotto forma di ulcere dolorose che rivestono tutta la mucosa orale (si veda questo articolo).
In questi casi è utile adoperare formulazioni che includano: un antimicotico, un anestetico ed, eventualmente, un corticosteroide, come concluso nello studio scientifico https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3341902/
Frequentemente viene adoperata la soluzione di Lione, contenente nistatina, benzidamina (un antinfiammatorio, analgesico ed antisettico), lidocaina e sodio bicarbonato a tale scopo.
Come già detto la formulazione di queste soluzioni è personalizzata per ogni specifica esigenza, vale a dire che esitono centinaia di collutori magic mouthwash. È quindi impossibile elencare precisamente la composizioni dei vari collutori per mucositi.
Si possono fare esempi pratici però.
La seguente formulazione viene adoperata per mucositi complesse, da
chemioterapia o radioterapia, in cui è possibile riscontrare sviluppo batterico e micotico.
L’azione combinata dell’antistaminico e del cortisonico è utile al fine di ridurre l’infiammazione, l’irritazione ed il prurito, mentre la nistatina (antimicotico) e la tetraciclina (antibiotico) svolgono la funzione antimicrobica:
Un altro esempio di formulazione adoperata in assenza di concomitante contaminazione microbica è la seguente:
In questo caso il cortisonico esplica la funzione antinfiammatoria, mentre l’antiacido (Maalox) incrementa il pH, sfavorendo la proliferazione di specie microbiche resistenti all’ambiente acido.
A questa formulazione possono sempre essere aggiunte la nistatina e/o la difenidramina.
Alcune formulazioni contengono esclusivamente l’antistaminico in associazione ad un agente anestetizzante, quale la lidocaina, utile al fine di ridurre il dolore procurato dalla lesione:
Allo stesso modo, a questa formulazione possono essere aggiunti la tetraciclina, la nistatina e/o l’idrocortisone.
Il Farmacista può quindi realizzare una miscela con diversi principi attivi e a diversi dosaggi per ogni specifica necessità.
L’idrocortisone può essere, ad esempio, sostituito dal prednisone e, allo stesso tempo, può essere aggiunto un agente sospendente e viscosizzante
quale la carbossimetilcellulosa per dare una maggiore viscosità e consistenza al collutorio per mucosite.
Altri esempi?
Il Farmacista può quindi realizzare proprio tutto, o quasi….
Alcune ulteriori “ricette” possono essere reperite su:
https://it.scribd.com/doc/150507303/Magic-Mouthwash e www.bccancer.bc.ca/family-oncology-network-site/Documents/SymptomaticManagementofMucositis.pdf e anche questo facsimile di ricetta.
Normalmente si adoperano 10 ml di soluzione, attraverso sciacqui della mucosa orale della durata di 1 o 2 minuti, con la frequenza di un lavaggio ogni 4 – 6 ore o secondo indicazione del Medico.
Salvo casi particolari, non bisogna mangiare o bere nei 30 minuti successivi allo sciacquo.
Il dosaggio e la frequenza di somministrazione possono variare in base alla problematica ed al tipo di soluzione allestita.
Maggiori approfondimenti sui dosaggi si possono trovare su www.medicalnewstoday.com/articles/magic-mouthwash#dosage
Se utilizzati in modo appropriato queste soluzioni non comportano l’insorgenza di effetti indesiderati gravi.
Possono verificarsi con relativa frequenza:
Più raramente:
I Magic Mouthwash possono essere allestiti mediante la presentazione di una ricetta medica che può essere ricetta ripetibile o ricetta non ripetibile a seconda del tipo di sostanze contenute. Il Farmacista saprà dare ogni indicazione a seconda della formula indicata in ricetta.
Sono la maggior parte dei collutori per mucositi, la ricetta ha validità di 6 mesi per 10 preparazioni.
Sono i magic mouthwash che contengono sostanze come la lidocaina: in questo caso la ricetta ha validità di 30 giorni escluso quello di emissione per una sola preparazione (o il numero indicato dal Medico).
QUALSIASI Medico può prescrivere un collutorio per mucosite “Magic Mouthwash”.
Per quanto riguarda la conservazione del collutorio per mucosite, si consiglia la conservazione in frigo ad una temperatura inferiore agli 8 °C per un tempo massimo di 14 giorni dalla data di allestimento. In alcuni casi si può arrivare anche a 30 giorni.
Il Farmacista Galenista può allestire un preparato a diversa concentrazione di attivi (secondo quanto prescritto in ricetta) e ad un quantitativo adatto alle esigenze del paziente, al fine di evitare spreco di collutorio inutilizzato.
Il Farmacista Galenista può quindi personalizzare la soluzione miscelando i diversi attivi in relazione alla specifica problematica riscontrata, variando, a tal proposito, anche la loro concentrazione. Bisogna infatti sottolineare che questi prodotti, totalmente personalizzati, non sono reperibili nel normale ciclo distributivo.
Per cercare e visualizzare le Farmacia italiana di Farmagalenica in grado di realizzare la preparazione di un collutorio per mucosite Magic Mouthwash, consultare la pagina di ricerca cercagalenico.it (si aprirà una nuova pagina).
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]]>L'articolo Avastin intravitreale (bevacizumab), ripartizione siringhe in Farmacia sembra essere il primo su Farmagalenica.
]]>Se la storia inizia nel 2014, a suon di sentenze del Consiglio di Stato, ora con una determina AIFA (v. avanti) è chiarito che la manipolazione e sconfezionamento bevacizumab tramite ripartizione Avastin o del suo biosimilare Mvasi ®, è possibile sia nelle farmacie ospedaliere sia nelle farmacie aperte al pubblico, purché (e ci mancherebbe!) dotate delle attrezzature necessarie per la preparazione.
Come funziona la ripartizione Avastin o Mvasi, i requisiti, come organizzare la collaborazione con i centri specialistici, quali farmace di Farmagalenica possono ripartire Avastin: tutto in questo articolo.
Buona lettura!
Si tratta di un anticorpo monoclonale umanizzato in grado di impedire la angioneogenesi ossia la formazione di nuovi vasi sanguigni, utilizzato perciò come farmaco antitumorale.
Esiste in Italia come farmaco industriale (Avastin e Mvasi appunto) sotto forma di flaconcini iniettabili come infusione endovenosa.
Un uso molto diffuso e necessario per alcune patologie è l’iniezione intravitreale ossia iniezione all’interno dell’occhio (eh si!) utilizzato nella degenerazione maculare correlata all’età e per il trattamento della compromissione visiva dovuta a edema maculare diabetico.
L’uso più controverso del bevacizumab è l’iniezione intravitreale, cioè nell’occhio!
C’è una storia che va raccontata. Non è una di quelle che si ascoltano attorno al fuoco, ma aiuta a capire (insieme a qualche ricerca degli eventi su Google) tutto quello che è successo prima e ci ha portati a oggi.
Scoppia il “caso Avastin – Lucentis” che coinvolge due multinazionali (Novartis e Roche), l’AIFA e l’Antitrust e pure l’EMA.
Potete leggere un ottimo resoconto in questo articolo.
Le 2 multinazionali vengono multate per 90 milioni di Euro ciascuno per il “caso Avastin – Lucentis”.
AIFA limita la possibilità di sconfezionare Avastin alle sole Farmacie ospedaliere, escludendo le territoriali. Farmagalenica al tempo esprime contrarietà con questo comunicato.
Un solerte Farmacista (smack!) vince il ricorso al Consiglio di Stato (con sentenza 24/2017 del 9 gennaio) contro la determina AIFA del 2014 che limitava la ripartizione di Avastin® alle sole farmacie ospedaliere escludendo quelle territoriali.
Avrete già capito che la determina AIFA 2020 non poteva che indicare come legittima la ripartizione del bevacizumab sia nelle farmacie ospedalieri sia territoriali, per non andare in contrasto con la sentenza.
Si chiude definitamente (?) il “caso Avastin – Lucentis” con il Consiglio di Stato che respinge i ricorsi di Novartis e Roche e conferma le sanzioni.
Sentenza e cronostoria le trovate a questo articolo.
Esce la determina AIFA di cui al presente articolo che state solertemente leggendo (bravi :-)).
Esce la Nota 98, che rende rimborsabile a livello nazionale le iniezioni intravitreali nella Age-related Macular Degeneration (AMD) o dell’edema maculare diabetico (Diabetic Macular Edema, DME).
Si tratta di una Determina AIFA pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 18 giugno 2020, che per comodità è scaricabile in PDF al link sottostante:
Se da una parte la legge italiana consente a qualsiasi Farmacia di preparare farmaci galenici in generale (sic!), in realtà solo una minima parte prepara farmaci galenici.
Nel campo dello sterile poi, sono pochissime le Farmacie Galeniche dotate di camera bianca e cappe a flusso laminare secondo Norme di Buona Preparazione Integrali (non le “semplificate”) da Farmacopea Italiana XII edizione.
Queste ultime farmacie citate, sono le uniche che possono preparare e eseguire la ripartizione Mvasi o Avastin in speciali zone (dette camere bianche) per garantire che il farmaco sterile e apirogeno Avastin® sia poi fornito e suddiviso in siringhe sterili ed apirogene.
Si stima che in Italia ci siano massimo qualche decina di camere bianche in farmacie territoriali. Al termine dell’articolo il link al motore di ricerca Cercagalenico.it
Come detto, il farmaco viene diviso in siringhe di qualsiasi volume il centro o ospedale richieda, poiché il Farmacista Galenista può eseguire liberamente queste operazioni secondo le indicazioni della ricetta medica (v. oltre).
La determina AIFA ha stabilito linee guida più o meno specifiche sulle modalità in cui deve avvenire il percorso di ripartizione Mvasi o Avastin, sia per le farmacie territoriale (es. quelle di Farmagalenica) e ospedaliere.
Di seguito sono discusse e spiegate.
Per scaricare le procedure dell’Allegato 1 (Nota 98) relative alle modalità di allestimento e preparazione delle siringhe ripartire, cliccare qui.
L’approvvigionamento e la relativa somministrazione di Bevacizumab per uso intravitreale sono riservati esclusivamente a centri ospedalieri ad alta specializzazione individuati dalle regioni, nel rispetto del regime di fornitura dello stesso
Determina AIFA pubblicata in GU del 15 giugno 2020
Essendo Avastin un farmaco OSP non può essere dispensato al pubblico. Il suo apporvvigionamento, però, può avvenire in 2 modi
la somministrazione del farmaco deve avvenire solo previa sottoscrizione da parte del paziente del consenso informato che contenga le motivazioni scientifiche accompagnate da adeguate informazioni sull’esistenza di alternative terapeutiche approvate, seppur a un costo più elevato a carico del Servizio sanitario nazionale;
Determina AIFA pubblicata in GU del 15 giugno 2020
Tutto questo è di competenza del centro. La Farmacia Galenica non ha ASSOLUTAMENTE NULLA a che fare con tale adempimento, né da esso derivano dichiarazioni sulle ricette mediche che le verranno fornite (v. dopo).
La determina richiede la sottoscrizione di un accordo tra la Farmacia territoriale che effettua la ripartizione Mvasi o Avastin® e il centro che lo fornisce/utilizzerà:
[omiss] l’accordo riporterà le condizioni di acquisto dei flaconcini di bevacizumab da parte del centro ospedaliero e la successiva consegna alla farmacia aperta al pubblico e la relativa conservazione, l’invio delle ricette nominative, le procedure di allestimento delle siringhe, le modalità di trasporto e consegna delle siringhe dalla farmacia preparatrice al centro ospedaliero presso cui il paziente sarà trattato [omiss]
Determina AIFA pubblicata in GU del 15 giugno 2020
Di seguito un breve commento esplicativo:
Come detto prima, è necessario stabilire le modalità di fornitura (es. conto lavorazione) con la Farmacia territoriale essendo il farmaco acquistato direttamente dalla struttura ospedaliera o centro autorizzato.
Le modalità di trasporto e stoccaggio dovranno garantire il rispetto delle Norme di Buona Conservazione (bevacizumab va conservato tra i 2 e 8°C senza essere congelato, conservandolo al riparo dalla luce).
Per ogni paziente, deve essere redatta dal centro e fornita alla Farmacia in originale una ricetta medica magistrale riportante il nome e cognome codice numerico o alfanumerico del Paziente (v. oltre per spiegazioni), cosicché ogni siringa/siringhe riportino (come prevedono le Norme di Buona Preparazione) un riferimento univoco al paziente, oltre a tutti i dati previsti dalla normativa.
La ricetta originale deve essere consegnata in originale dal centro ospedaliero alla Farmacia Galenica, affinché la farmacia possa procedere con la ripartizione Avastin o sconfezionamento Mvasi.
Tali ricette NON devono mai entrare in possesso dei pazienti, essendo Avastin e Mvasi farmaci OSP.
Queste sono procedure libere che
Di fatto si tratta delle modalità operative con cui la Farmacia effettua tutte le operazioni di presa in carico del farmaco, sconfezionamento Avastin o Mvasi, lavorazione e fornitura del farmaco suddiviso.
Va da se: così come la fornitura del farmaco intonso (Avastin o Mvasi che sia) deve rispettare le Norme di Buona Conservazione, così la fornitura delle siringhe ripartite per iniezione intravitreale devono sempre rispettare le Norme di Buona Conservazione.
Come chiaramente indicato nella determina
Bevacizumab non è autorizzato per l’uso intravitreale, che deve considerarsi off label
Determina AIFA pubblicata in GU del 15 giugno 2020
Ne consegue (e la determina AIFA lo cita espressamente) che la richiesta di ripartizione Avastin o Mvasi per uso intravitreale richiede i formalismi della Legge 94/98 (c.d. “Di Bella”) art. 5 ossia:
A scopo didattico, si allega un facsimile di ricetta medica così come andrebbe compilata in base a quanto indicato. Per scaricarlo, basta cliccare sul link sottostante:
In generale, il costo di una qualsiasi preparazione galenica magistrale è calcolato obbligatoriamente seguendo le indicazioni della Tariffa Nazionale dei Medicinali, non è deciso liberamente dal Farmacista.
La cosa più importante è considerare che la Tariffa prevede dei costi fissi per cui se da una parte piccole quantità (2, 3, 4 ripartizioni) hanno costi elevati, aumentando il numero di ripartizioni il costo si spalma sul totale.
Ovvio che una volta calcolato, possono essere presi accordi economici con l’ospedale relativamente alla fornitura delle siringhe preriempite.
In ogni caso, come esplicitamente indicato nell’allegato B della Tariffa nel calcolo del prezzo del farmaco galenico, nel caso si sconfezioni un farmaco industriale, esso NON va considerato. Da cui, non esiste alcun problema per il fatto che il farmaco OSP venga fornito da un ospedale o centro.
Per cercare e visualizzare quali Farmacie di Farmagalenica sono dotate di camera bianca per realizzare ripartizione Avastin o Mvasi (bevacizumab) in siringhe preriempite o vials sterili consultare il motore di ricerca disponibile su www.cercagalenico.it (si aprirà una nuova pagina).
Farmacista appassionato di Galenica, Legislazione Farmaceutica e Farmaci al banco. Amministratore di Farmagalenica.it, Farmacosmetica.it e Cercagalenico.it.
Nel 2013 si è specializzato in preparazioni galeniche a base di cannabinoidi e cannabis medica e ha conseguito un Master alla Bedrocan BV. Da sempre lavora presso l’omonima Farmacia.
Iscrizione Albo dei Farmacisti
L'articolo Avastin intravitreale (bevacizumab), ripartizione siringhe in Farmacia sembra essere il primo su Farmagalenica.
]]>L'articolo Lomustina per cane e gatto o ad uso umano sembra essere il primo su Farmagalenica.
]]>Stai cercando lomustina per cane e gatto o per uso umano? Ti è stato prescritto il farmaco lomustina o hai un animale a cui sono state prescritte capsule o compresse di lomustina ma non riesci a trovarle? Devi sapere che puoi trovare il farmaco lomustina nelle Farmacie con laboratorio galenico e capaci di preparare questi tipi di farmaci.
Alcune Farmacie di Farmagalenica possono preparare e vendere farmaci con lomustina ad uso veterinario (cane, gatto, eccetera) o ad uso umano, personalizzando la dose con assoluta precisione (vedi in fondo all’articolo per l’elenco completo delle Farmacie).
Capsule e compresse di lomustina non si trovano in commercio in Italia perché non sono prodotte a livello industriale, ma per fortuna esistono alcune Farmacie, con laboratorio galenico attrezzato, che sono in grado di produrle.
La lomustina per cane, gatto o ad uso umano è un noto principio attivo ad azione antitumorale. Per il suo meccanismo d’azione la lomustina è utilizzata in terapia nel trattamento di diversi tumori.
Questo farmaco è soprattutto prescritto per il tumore del cervello come il glioblastoma, il tumore del seno, il linfoma di Hodgkin ed alcune forme di tumori solidi, come quello del polmone, delle ovaie e del pancreas.
Grazie alla sua alta lipofilia riesce a transitare attraverso la barriera ematoencefalica, ciò spiega l’elevata efficacia nel trattamento di tumori all’encefalo. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32408220/
La lomustina non è un farmaco prodotto industrialmente in Italia (in confezioni pronte e finite come siamo abituati a trovare in Farmacia), ma può essere acquistato comunque su territorio Italiano grazie alla Professione dei Farmacisti Galenici, i quali possono procurarsi la materia prima da fornitori autorizzati ed allestire un farmaco su misura.
Capsule e compresse di lomustina per cane, gatto o ad uso umano possono essere preparate nei Laboratori Galenici delle Farmacie di Farmagalenica.
Le caratteristiche e i vantaggi del farmaco lomustina preparato dal farmacista sono:
Si sottolinea l’importanza della professionalità. Data la pericolosità della sostanza pura, il Farmacista allestisce il farmaco con le massime cautele, tramite cappe chimiche o biologiche, evitando qualsiasi contaminazione crociata.
Solitamente la Lomustina compresse o capsule si assume con molta acqua, meglio prima di andare a dormire o a stomaco vuoto.
Le capsule devono essere sempre assunte all’ora indicata dal medico, secondo le sue istruzioni.
Di norma si effettuano dei cicli di terapia caratterizzati dall’assunzione di singole dosi di farmaco, intervallate da un periodo di sospensione non inferiore alle sei settimane.
Il Farmacista potrà fornire tutte le indicazioni a riguardo al fine di garantire il corretto utilizzo del Farmaco stesso.
Per approfondimenti vai a leggere questo articolo: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4849332/
Ѐ importante sapere che l’utilizzo di capsule o compresse di lomustina per cane, gatto o ad uso umano, può determinare l’insorgenza di diversi effetti collaterali.
I principali effetti indesiderati di lomustina sono:
Tali manifestazioni si verificano in special modo durante il primo ciclo di terapia, ma tendono spesso a regredire o addirittura a scomparire. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10587263
In ogni caso se dovessero insorgere effetti collaterali con lomustina farmaco galenico è importante avvisare il veterinario, il medico o il farmacista.
La lomustina per cane, gatto o ad uso umano è un farmaco che necessita alcune precauzioni e non va assunto in determinate situazioni.
Evitare l’assunzione della lomustina in caso di trattamento con farmaci immunosoppressori o per concomitante somministrazione di vaccini come quello influenzale. Questo perché la lomustina è un farmaco ad azione diretta sul sistema immunitario.
Ad ogni modo, il Medico Veterinario o il Medico Chirurgo saprà valutare caso per caso.
La lomustina non deve essere utilizzata in pazienti in cura con farmaci ad azione anticoagulante (es. coumadin, aspirina etc.) a causa dell’aumentato rischio di insorgenza di emorragie anche gravi.
L’utilizzo del farmaco lomustina è controindicato anche nelle donne in stato di gravidanza o che sono in procinto di pianificare una maternità. Si è infatti visto che questo farmaco può indurre gravi danni allo sviluppo del feto.
La lomustina veterinaria è per cane, per gatto ma anche per altri animali.
Il farmaco lomustina può essere prescritto per l’utilizzo in ambito veterinario con le stesse indicazioni d’uso umano. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11380027
Diversi studi in ambito veterinario tuttavia descrivono una maggiore tossicità nel cane, specie a livello epatico, rispetto al gatto, nel quale il farmaco sembra essere meglio tollerato. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21418164
In ambito veterinario la possibilità di allestire capsule con specifici dosaggi, anche nell’ordine di pochissimi mg (e decimi i milligrammo), permette certamente di ridurre la probabilità che si verifichino effetti indesiderati da sovradosaggio.
Per approfondire altri farmaci per tumori in cane e gatto, puoi leggere i seguenti articoli:
Per acquistare la lomustina per cane, gatto o ad uso umano è necessaria la ricetta medica del Veterinario o del Medico.
A seconda che si tratti di un farmaco ad uso umano o un farmaco veterinario possono cambiare i tipi di ricetta medica richiesta.
Non sono richieste particolari precauzioni per quanto riguarda la conservazione delle capsule allestite dal Farmacista, se non quella di conservarle in luogo fresco ed asciutto.
Dopo la presa in carico della ricetta i medicinali galenici, non sono disponibili immediatamente, ma sono solitamente realizzati nel giro di 2-3 giorni lavorativi dal Farmacista Preparatore.
Il prezzo della lomustina compresse o capsule non è a discrezione del Farmacista, ma è calcolato obbligatoriamente in base alla Tariffa Nazionale dei Medicinali e in base al prezzo della lomustina principio attivo.
Il costo della lomustina per cane, gatto o ad uso umano preparata in farmacia può quindi variare per la tipologia della preparazione richiesta, per la concentrazione di principi attivi e per la quantità di farmaco da allestire, come da prescrizione medica.
In base all’art.12, tale Tariffa deve essere resa disponibile al pubblico per verificare il calcolo del prezzo da parte del Farmacista.
Il prezzo della lomustina farmaco galenico è fiscalmente detraibile, come tutti i farmaci galenici.
Per trovare e visualizzare l’elenco completo delle Farmacie di Farmagalenica in grado di allestire un farmaco come la lomustina per cane, gatto (uso veterinario) o ad uso umano, consultare il motore di ricerca cercagalenico.it ( si aprirà una nuova finestra).
Farmacista appassionato di Galenica, Legislazione Farmaceutica e Farmaci al banco. Amministratore di Farmagalenica.it, Farmacosmetica.it e Cercagalenico.it.
Nel 2013 si è specializzato in preparazioni galeniche a base di cannabinoidi e cannabis medica e ha conseguito un Master alla Bedrocan BV. Da sempre lavora presso l’omonima Farmacia.
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]]>L'articolo Ciclofosfamide veterinario: al tuo cane la sua dose sembra essere il primo su Farmagalenica.
]]>Se stai cercando Farmacie in grado di preparare ciclofosfamide veterinario o umano a dosaggio personalizzato, sappi che alcune Farmacie di Farmagalenica sono in grado di allestirla nel loro Laboratorio. Puoi trovare la lista delle farmacie di Farmagalenica alla fine dell’articolo.
A seconda dell’indicazione e dell’animale a cui è destinata, ciclofosfamide uso veterinario può essere richiesta a qualsiasi dosaggio, anche estremamente precisi come ad esempio 1,1 mg, 7,4 mg, 10,8 mg, 24, 1 mg, 38 mg, eccetera.
Ciclofosfamide veterinario è un farmaco galenico ad azione antitumorale e immunosoppressore usato specialmente nella cura del cane o di altri animali di piccola taglia, come il gatto. Viene impiegato per la chemioterapia metronomica di alcuni tipi di tumore nel cane.
In questo articolo vedremo anche quali sono i principali effetti collaterali della ciclofosfamide sul cane, sia nel breve che nel lungo periodo.
Non dimentichiamo poi che a causa dei suoi effetti citotossici, possono esserci rischi per chi sta vicino al cane nel periodo della terapia.
Per evitare alle persone che accudiscono l’animale di manipolare il farmaco, esponendosi a rischio di errore e di tossicità. I Farmacisti Galenisti partono dalle capsule originali di ciclofosfamide uso veterinario e tramite calcoli analitici e l’uso di opportuni strumenti, ricostruiscono nuove capsule contenenti l’esatta dose da somministrare al cane.
Ciclofosfamide veterinario è un farmaco immunosoppressore e ad azione antitumorale che, in ambito veterinario, viene impiegato soprattutto per la cura del cane. Può essere utilizzato anche per il trattamento di alcune malattie dei gatti e degli ovini.
I farmaci per uso veterinario di origine industriale in commercio contenenti questo principio attivo non sono disponibili in molti dei dosaggi necessari a trattare gli animali. Le Farmacie di Farmagalenica sono attrezzate per allestire le preparazioni a dosaggio personalizzato, in base al tipo di malattia e al peso e alle caratteristiche dell’animale. L’allestimento non si verifica ex-novo, ma per ripartizione dei dosaggi del prodotto industriale di riferimento, Endoxan Baxter®.
La ciclofosfamide veterinario è un medicinale antineoplastico utilizzato nel trattamento di tumori quali linfomi, leucemie, carcinomi e sarcomi nell’animale. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34390295/
Il suo uso si estende alla terapia di alcuni disturbi dermatologici, come il pemfigo.
Poiché la ciclofosfamide veterinario è un immunosoppressore, questo farmaco galenico viene anche utilizzato per il trattamento delle patologie autoimmuni, in particolare dell’artrite reumatoide. Un’altra malattia per la quale viene impiegata la ciclofosfamide veterinario è l’uretrite proliferativa.
Tale farmaco galenico è utilizzato principalmente su animali di piccola taglia, in particolare nel cane e nel gatto. Viene impiegato anche per la chemioterapia metronomica, una terapia oncologica amministrata a dosi molto piccole ma in maniera continua, sotto forma di solito di compresse.
La chemioterapia metronomica nel cane aggredisce il tessuto che sorregge e nutre il tumore nell’animale, ostacolandone lo sviluppo. Lo scopo è stabilizzare la malattia senza causare grossi effetti collaterali. Questa cura deve essere somministrata all’animale per tutta la vita.
Il trattamento oncologico nel cane può essere effettuato, a seconda del tipo di tumore, anche con altri farmaci antineoplastici, fra cui la lomustina e la talidomide.
Per trovare maggiori informazioni sulla lomustina e la talidomide vai a leggere i seguenti articoli:
Ciclofosfamide veterinario è un profarmaco, ossia una molecola che deve essere attivata per poter svolgere la sua azione farmacologica.
Una volta ingerito, nell’organismo dell’animale tale farmaco veterinario viene sottoposto a reazioni metaboliche che lo trasformano nel principio attivo vero e proprio.
Questo ha un meccanismo d’azione basato sull’interferenza con la proliferazione delle cellule tumorali. Il risultato è un rallentamento nello sviluppo della neoplasia.
L’assorbimento della ciclofosfamide veterinario è rapido e la sua distribuzione nell’organismo uniforme. Tutto ciò rende questo principio attivo una soluzione efficace per il trattamento di alcuni tipi di tumore e di malattie autoimmuni nell’animale.
La preparazione del farmaco galenico a base di ciclofosfamide per uso veterinario è personalizzabile, mediante
Il Farmacista Galenista può venire incontro alle esigenze di cura dispensando il farmaco opportunamente ripartito.
Poiché si tratta di un principio attivo che presenta rischi dal punto di vista della sicurezza, è prevista la vendita dietro presentazione di ricetta medica. La prescrizione deve riportare il dosaggio e la quantità di preparato da dispensare al paziente.
I principali effetti collaterali della ciclofosfamide veterinario sono rappresentati dall’azione di mielosoppressione, cioè dal rallentamento nella produzione delle cellule del sangue. I primi a risentire di questi effetti sono i globuli bianchi. La riduzione del loro numero nel sangue porta ad un indebolimento delle difese immunitarie, che può esporre ad un aumento del rischio di contrarre infezioni.
Gli effetti sul sistema digerente possono provocare infiammazione della mucosa di stomaco e intestino, ossia gastroenterite. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/24920169/
Un’altra delle possibili conseguenze della terapia con ciclofosfamide veterinario è rappresentata dalla cistite emorragica. Mentre nei gatti è piuttosto rara, una percentuale elevata di cani sottoposti a questa cura va incontro a tale disturbo.
Così come avviene nell’uomo, anche nell’animale questo farmaco galenico può indurre alopecia.
Riassumendo gli effetti collaterali nel cane sono rappresentati da:
Fra gli effetti collaterali a lungo termine, la sterilità e la tossicità sul cuore. https://core.ac.uk/download/pdf/79616842.pdf
Altre informazioni su dosaggio, indicazioni ed effetti collaterali sono disponibili consultando il foglietto illustrativo qui (il riferimento è al farmaco Endoxan Baxter®).
Ciclofosfamide veterinario è un farmaco citotossico molto pericoloso. Il Farmacista, ogni volta che lo utilizza, oltre alle normali protezioni (guanti, calzari, cuffie, mascherina) deve disporre di una apposita cappa biologica per garantire la sua sicurezza ed evitare contaminazioni dell’ambiente con tale sostanza.
Questa sostanza può essere rischiosa per la persona che sta vicino all’animale. Per questa ragione, le donne in gravidanza e i bambini non devono venire in contatto con feci e urine dei pazienti trattati.
Malgrado la concentrazione del farmaco galenico per uso veterinario nella saliva del cane o del gatto sia minima, è bene non farsi leccare o mordicchiare dall’animale.
La gestione delle deiezioni deve essere effettuata indossando guanti in lattice monouso, non in vinile. La biancheria venuta in contatto con esse deve essere lavata in lavatrice ad alte temperature.
Occorre evitare di portare a passeggio il cane trattato nelle ore più calde e assolate, facendolo defecare sull’asfalto, e non nell’erba.
Sì, per acquistare la ciclofosfamide farmaco galenico sia per cane o gatto che ad uso umano è necessaria la ricetta medica del Veterinario o del Medico.
A seconda che si tratti di un farmaco ad uso umano o un farmaco veterinario possono cambiare i tipi di ricetta medica richiesta.
Non sono richieste particolari precauzioni per quanto riguarda la conservazione delle capsule (o compresse) allestite dal Farmacista, se non quella di conservarle in luogo fresco ed asciutto.
Dopo la presa in carico della ricetta i medicinali galenici, non sono disponibili immediatamente, ma sono solitamente realizzati nel giro di 2-3 giorni lavorativi dal Farmacista Preparatore.
L’iter prevede che il paziente acquisti il la ciclofosfamide farmaco industriale (pagandolo normalmente, per intero) e lo riconsegna al Farmacista affinché lo ripartisca nella dose indicata dal Veterinario o dal medico in ricetta.
Il prezzo della Ciclofosfamide farmaco galenico ripartita nel laboratorio della farmacia non è a discrezione del Farmacista, ma è calcolato obbligatoriamente in base alla Tariffa Nazionale dei Medicinali.
Il costo ciclofosfamide per cane o gatto preparata dal Farmacista Galenista dipende quindi dalla quantità di farmaco da allestire, come da prescrizione medica e dal costo del farmaco industriale.
In base all’art.12, tale Tariffa deve essere resa disponibile al pubblico per verificare il calcolo del prezzo da parte del Farmacista. A tal proposito, ecco alcuni esempi:
Ricordiamo che il prezzo di qualsiasi farmaco galenico è fiscalmente detraibile, come tutti i farmaci galenici.
Per trovare e visualizzare le Farmacie di Farmagalenica in grado di preparare ciclofosfamide veterinario o umano in capsule a dose personalizzata, consultare il motore di ricerca cercagalenico.it (si aprirà una nuova pagina).
Farmacista appassionato di Galenica, Legislazione Farmaceutica e Farmaci al banco. Amministratore di Farmagalenica.it, Farmacosmetica.it e Cercagalenico.it.
Nel 2013 si è specializzato in preparazioni galeniche a base di cannabinoidi e cannabis medica e ha conseguito un Master alla Bedrocan BV. Da sempre lavora presso l’omonima Farmacia.
Iscrizione Albo dei Farmacisti
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