Salve,
sì è possibile poiché è presente in diverse farmacopee alla concentrazione del 20%.

Salve,
la chiave è “velocità di reazione”: la reazione di acidificazione non è immediata, ma richiede tempo.
Non è quindi qualcosa che avviene (o meglio, in realtà comincia da subito ma talmente lentamente da non darne avviso) durante la preparazione, ma nel passare delle settimane in cui il prodotto è già allestito.
L’applicazione su pelle asciutta è riferita al fatto di non diluire il gel (e quindi diminuire l’efficacia), non alla acidità.
Il prodotto di cui parliamo è un galenico, ossia preparato molto semplicemente con acqua, alluminio e poco altro: questo lo rende più “tollerabile” per la pelle, ma meno stabile (ha scadenza di pochi mesi). L’industria invece lo produce con diversi stabilizzanti che ne rallentano ulteriormente la reazione di acidificazione, ma di contro possono renderlo meno tollerabile per alcuni tipi di pelle.

Non c’è differenza apprezzabile. La differenza è chimica sul fatto che l’esagerato è un po’ più “stabile”: è una sostanza che tende ad attrarre acqua e l’esagerato è già in parte “stabilizzato” dalla presenza di molecole di acqua.

È vero, confermo. Ma la reazione è lenta e varia a seconda della concentrazione. Essendo galenici, sono farmaci preparati sul momento per cui da materie prime “fresche”. La scadenza è limitata (solitamente 6 mesi) durante i quali la reazione di formazione dell’acido praticamente è ininfluente. Per questo non si trova in commercio già pronta: con anni di scadenza, acqua e sali alluminio genererebbero acido.

Ci si può rendere conto che la reazione avviene se, usando la soluzione, da nessun problema iniziale si comincia avvertire irritazione, pizzicore.

Un’ultima domanda dottore, nella preparazione della soluzione con i sali di alluminio devono essere presenti sia l’alcol che l’acqua?! Leggo di preparazioni di questo tipo, ma leggo anche del fatto che i sali di alluminio a contatto con acqua rilasciano acido cloridrico che è irritante per la pelle, quindi vorrei capire meglio questo dettaglio..
Grazie ancora!

Allo scopo di evitare fastidi, irritazioni, arrossamenti, più rarefatta riesce ad applicarla meglio è. Quindi giorni alterni è meglio di tutti i giorni. Ovvio che se con questa frequenza l’iperidrosi non è sotto controllo, la applica ogni giorno.
Il tempo: anche a vita se non ha problemi. Se ha irritazioni, ciclizzi sospendendo qualche mese.

Grazie Dottore!
Consiglia l’applicazione giornaliera o a giorni alterni?! E per quanto tempo?!
La ringrazio ancora!