Last Updated on 29 Gennaio 2020 by Dr. Marco Ternelli
Se sei un paziente che assume olio di cannabis o un Medico che deve prescrivere una posologia, ti interesserà sapere cosa si intende per “titolazione olio di cannabis”.
Guarda questa serie di domande:
- Che concentrazione ha il tuo olio di cannabis?
- Quante gocce vanno assunte?
- La resina di cannabis che assumi ha almeno il 60% di THC?
- Quante gocce di olio di cannabis equivalgono a 2,5 mg di THC?
- Come è il mio olio?
Queste sono solo una piccolissima parte delle tantissime domande che si pongono pazienti e Medici quando si approcciano agli estratti di cannabis terapeutica realizzati in Farmacia (olio e resina per lo più).
Perché succede questo? Perché non stiamo parlando di un farmaco industriale, prodotto in maniera univoca e sempre identica da un unico soggetto, ma di un farmaco prodotto
- da persone (Farmacisti) diverse
- in modo diverso con metodiche diverse
- con una materia prima (cannabis infiorescenza) che può contenere una quantità diversa di cannabinoidi a seconda del lotto.
Olio di cannabis galenico e variabilità intrinseca
L’olio di cannabis è un farmaco che viene preparato dal 2013-2014 in alcune Farmacie galeniche d’Italia (come alcune di Farmagalenica) ed è un farmaco galenico personalizzato, preparato secondo una ricetta medica.
Purtroppo anche noi Farmacisti non siamo tutti uguali e, poiché l’olio di cannabis può essere preparato in decine di modi, tutti diversi, nella maggior parte dei casi Farmacie diverse produrranno oli di cannabis con caratteristiche diverse.
Quale soluzione al problema della titolazione olio di cannabis?
La soluzione precisa e migliore al problema, sarebbe un Olio di Cannabis Galenico Standardizzato ossia che contiene sempre la stessa concentrazione di THC o CBD.
Esiste dal 2020 e si può leggere in questo articolo.
Per tutti gli altri casi continuare a leggere.
Intanto chiariamo cosa significa “titolazione”
Per titolazione si intende una procedura (analisi) per assegnare un titolo cioè una concentrazione ad una determinata sostanza o insieme di sostanze.
Cioè detto, l’unico modo ad oggi per risolvere in maniera efficiente e rapida il problema della titolazione olio di cannabis è utilizzare una metodica che permetta al Farmacista in Farmacia di poter ottenere un dosaggio fisso e arbitrario di THC o CBD all’interno dell’olio di cannabis galenico.
Ad oggi, questa metodica è nota come “Metodica Ternelli”, per il quale è presente un articolo dedicato.
Calcolatore della concentrazione THC o CBD in gocce nell’OLIO di cannabis
Si potrebbe usare un convertitore matematico in cui inserire la concentrazione e il volume per calcolare il numero di gocce necessarie ad ottenere un determinato dosaggio di THC e/o CBD.
Di seguito, eccone uno semplice appositamente realizzato dal Dr. Marco Ternelli allo scopo:
Attenzione però: una osservazione importante va fatta considerando che variando il numero di gocce (volume) da assumere per raggiungere un determinato dosaggio di THC, varia anche la concentrazione (quantità) delle altre sostanze di cannabis disciolte nell’olio (altri cannabinoidi, clorofille, terpeni, ecc…).
E’ importante?
“Si” o “no” dipendono se vi affidate esclusivamente al THC o CBD o se ritenete (o il Medico ritiene) importanti anche tutto il fitocomplesso.
Come confrontare RESINE di cannabis o calcolare la corretta dose di assunzione?
Di seguito, ecco un calcolatore adatto allo scopo:
Leggere correttamente le analisi di titolazione olio di cannabis preparato in Farmacia
Proviamo a spiegare in maniera pratica, completa e (speriamo) definitiva come leggere, interpretare e capire i risultati percentuali e di dosaggio che vengono forniti dalle Farmacie quando si preparano oli, resine, ecc… in pratica, estratti a base di cannabis terapeutica.
Lo scopo è anche far capire come parlare genericamente di “olio di cannabis” o “resina di cannabis” o “tisana di cannabis” senza specificare la concentrazione (che si esprime in mg/ml o %) è errato, e non permette in alcun modo di sapere esattamente di cosa si stia parlando.
Infine, è tentare di evitare il sottodosaggio di THC e/o CBD, per cui molti pazienti o Medici sono convinti di assumere/somministrare alte dosi di “cannabis”, quando invece stanno dando dosi molto diverse (e inferiori) a quanto creduto.
Un ripasso veloce di matematica e percentuali
Prima di iniziare la spiegazione è FONDAMENTALE padroneggiare il concetto di percentuale, ossia cosa si intende quando si scrive (ad esempio) 20%.
Immaginiamo di avere una cassa con un misto di 100 tra mele e arance, e immaginiamo che a noi piacciano solo le mele.
20% (“venti per cento“) di mele, significa che se nella cassa ci sono IN TOTALE 100 tra mele e arance, 20 saranno mele e 80 saranno arance. Semplice, vero?
E se nella cassa ci fossero 200 mele + arance in totale?
20% (“venti per cento“) di mele, significa che se nella cassa ci sono IN TOTALE 200 tra mele e arance, 40 saranno mele e 160 saranno arance. Semplice, vero?
Quello che è necessario aver capito: in tutti e tre gli esempi si parla sempre di 20%, ma
- nel primo caso, avremo da mangiare 20 mele
- nel secondo caso, avremo da mangiare 40 mele
- nel terzo caso, avremo da mangiare 60 mele
e che quindi, il solo valore percentuale non mi permette di sapere qual è il numero esatto di mele che avrò da mangiare.
Detto in altra maniera, se chiedeste “Quante sono le mele nella cassa?” e vi venisse risposto “ll 20%”, non avreste idea di quante mele avrete da mangiare fino a che non verrà detto il numero totale di frutta (100, 200, 300, ecc…) presente nella cassa.
Percentuali THC/CBD e titolazione olio di cannabis
Immaginiamo che al posto delle mele abbiamo il THC.
Come spiegato in diversi articoli su Farmagalenica, una varietà di cannabis molto famosa è il Bedrocan che contiene il 22% di THC.
Cosa vuol dire?
Riprendendo l’esempio delle mele, potremmo dire che su 100 (100 cosa?) abbiamo 22 (22 cosa?) di THC.
Volendo essere sempre chiari, se il medico prescrive 200 mg di infiorescenza di cannabis Bedrocan (es. da vaporizzare o fare decotto), vuol dire che NEL FIORE (ripeto, NEL FIORE) saranno contenuti 44mg di THC* e 156mg di ALTRO.
Chiarendo meglio, il 22% si riferisce ai milligrammi (mg) di THC contenuti nell’infiorescenza di Bedrocan, quindi potremmo dire che: su 100mg di fiore di cannabis, 22mg sono di THC, 78mg (100 – 22) sono ALTRO (tenete a mente questo “altro”).
Ulteriore esempio: 22% di 1000mg (1 grammo) di Bedrocan contengono 220mg di THC.
Concludiamo con l’esempio di due pazienti che si incontrano e confrontano i loro dosaggi:
- Paziente A: Tu quanto assumi?
- Paziente B: Io prendo 50mg di Bedrocan 22% in tisana.
- Paziente A: Ah, quindi nel fiore che metti nell’acqua ci saranno 11mg di THC, giusto? [ndr. “nel fiore”, non nella tisana finale!!!!!!!!!!!]
- Paziente B: Esatto, tu invece?
- Paziente A: io prendo 300mg di Bedrocan 22% in tisana, che sono 66mg di THC… nel fiore ovviamente, non nella tisana finale.
- Paziente B: Ovviamente. Cavolo, ma allora tu prendi molti più THC di me.
- Paziente A: eh si…
Cose importanti da imparare da questo dialogo:
- i confronti di dosaggio si fanno SOLO ed ESCLUSIVAMENTE sulla stessa forma farmaceutica: tisana con tisana, olio con olio, vaporizzato con vaporizzato. Confrontare tisana con olio oppure fumo con vaporizzato è insensato e sbagliato, poiché i calcoli matematici finora descritti non sarebbero validi (il perché è troppo complesso da spiegare in questa sede, fidatevi :-)). Insomma, i dosaggi cannabis sarebbero del tutto inattendibili.
- per “ALTRO” si intende tutto quello che sta attorno al THC; si possono intendere diverse cose: nel caso del fiore, è “tutto quello che è diverso dal THC”: (CBD, altri cannabinoidi, alcaloidi, clorofille, cellulosa, lignina, ecc…). Nel caso di un olio si intende, appunto, l’olio di oliva escluso il THC. Nel caso di una resina, tutte le sostanze diverse dal THC estratte dall’alcool.
Percentuali nel fiore e nell’olio di cannabis: due cose diverse
Le cose si complicano (figuriamoci…).
In un estratto, il Farmacista prende l’infiorescenza di marijuana terapeutica e, con un solvente apposito (es. olio di oliva FU, alcool etilico 96° FU), “prende” (estrae) il THC dal fiore e lo “sposta” nel solvente.
[Avviso per i più tecnici: potete saltare questo contenuto se non avete dimestichezza con le espressioni delle concentrazioni in chimica.
Nel resto dell’articolo di parlerà di olio in peso (grammi), non in volume (ml) per un mero discorso di semplificazione ed evitare di introdurre ulteriori concetti di chimica analitica.
Altresì, quando si parla di THC o altri cannabinoidi disciolti, ci si riferisce sempre ad 1 grammo, senza considerare l’aumento di peso dovuto al cannabinoide: es. 220 mg sciolti in 1 grammo sono trattati, per semplicità, come 220 mg/1 g e non 1,220 g]
Esempio 1: olio di cannabis 2,2% THC
Prendiamo 1 grammo (1000 mg) di infiorescenza di cannabis terapeutica Bedrocan al 22% (ricordate?) e facciamo una estrazione in 1 grammo di olio.
Cosa vuol dire?
- Che in 1 grammo di Bedrocan c’è il 22% di THC ossia 220 mg di THC
- Che “spostiamo” (estraiamo) i 220 mg di THC dal fiore all’olio
- Che avremo 220 mg di THC sciolti in 1 grammo di olio
- Che in 1 grammo di olio avremo, quindi, il 22% di THC
Leggendo questo elenco viene da dire: ovviamente!
Vediamo di complicare le cose. 😀
Esempio 2: olio di cannabis 1,1% THC
Immaginiamo di estrarre sempre 1 grammo di Bedrocan, ma questa volta usando il doppio quantitativo di olio, cioè 2 grammi.
Cosa vuol dire?
- Che in 1 grammo di Bedrocan c’è il 22% di THC ossia 220 mg di THC
- Che “spostiamo” (estraiamo) i 220 mg di THC dal fiore all’olio
- Che avremo 220 mg di THC sciolti in 2 grammi di olio
- Che 1 grammo di olio conterrà 110 mg di THC (220 / 2, la metà)
- Che in 1 grammo di olio avremo l’11% di THC
Quello che va capito è:
- siamo partiti dalla stessa quantità di Bedrocan dell’esempio 1
- abbiamo estratto e “spostato” la stessa quantità di THC nell’olio
- ma nel secondo olio abbiamo l’11% di THC mentre nel primo il 22%.
Non è “magia”, solo matematica o meglio, diluizioni.
Confrontare gocce senza avere titolazione olio di cannabis? Un grave errore
Normalmente, i medici prescrivono 1 grammo di cannabis terapeutica in 10 grammi di olio di oliva. Cosa significa lo vediamo con il ragionamento di prima:
- Che in 1 grammo di Bedrocan c’è il 22% di THC ossia 220 mg di THC
- Che “spostiamo” (estraiamo) i 220mg di THC dal fiore all’olio
- Che avremo 220mg di THC sciolti in 10 grammi di olio
- Che 1 grammo di olio conterrà 22mg di THC (220 / 10)
- Che in 1 grammo di olio avremo il 2,2% di THC
Tenendo a mente anche i 2 esempi precedenti, avrete capito che pur partendo dalla stessa quantità di cannabis (1 grammo), abbiamo ottenuto concentrazioni (o diluizioni) finali dell’olio diverse a seconda di quanto olio si è usato:
- se 1 grammo di cannabis è messo in 1 grammo di olio, la concentrazione dell’olio è del 22% e l’olio contiene in tutto 220mg di THC.
- se 1 grammo di cannabis è messo in 2 grammi di olio, la concentrazione dell’olio è del 11% e l’olio contiene in tutto 220mg di THC.
- se 1 grammo di cannabis è messo in 10 grammi di olio, la concentrazione dell’olio è del 2,2% e l’olio contiene in tutto 220mg di THC.
Vuol dire che un olio è più “potente” dell’altro? NO (in realtà dopo verrà spiegato meglio), vuol solo dire che andranno assunte quantità (gocce o ml) diverse di olio di cannabis per assumere la stessa quantità di THC:
- nel primo caso, per assumere tutti i 220 mg di THC dovrò ingurgitare 1 grammo di olio (circa 28 gocce).
- nel secondo caso, per assumere tutti i 220 mg di THC dovrò ingurgitare 2 grammi di olio (circa 56 gocce)
- nel terzo caso, per assumere tutti i 220 mg di THC dovrò ingurgitare 10 grammi di olio (circa 280 gocce).
Attenzione ora: 3 pazienti che parlano tra loro e si confrontano sui dosaggi.
- Paziente A: Ma allora usiamo tutti l’ olio di cannabis?
- Paziente B: Si!
- Paziente C: Si!
- Paziente A: Ah, io prendo 20 gocce al giorno.
- Paziente B: Io invece sono ferma a 12 al giorno
- Paziente C: Io ne prendo 60!!
Da questo discorso, emerge che il paziente B assume meno gocce di tutti (12), mentre C più di tutti (60). Questo è un dato di fatto, stiamo parlando di numero di gocce.
Domanda: chi assume più THC? Verrebbe da dire “Il paziente C che assume 60 gocce e quindi più THC”.
SBAGLIATO. La risposta corretta è una sola: NON è possibile dire chi assume più THC perchè non abbiamo idea delle concentrazioni degli oli usati dai pazienti! I dosaggi cannabis non sono confrontabili così!
Ad esempio, si potrebbe dire che il paziente C (quello delle 60 gocce) usa l’olio al 2.2% mentre B (quello delle 12 gocce) al 22%.
Questo significa che
- il paziente C (olio al 2.2%) assume 60 gocce che contengono quindi (fidatevi del calcolo matematico ;)) un totale di 4.4mg di THC
- il paziente B (olio al 22%) assume 12 gocce che contengono quindi (fidatevi del calcolo matematico ;)) un totale di 94mg di THC
Quindi, dei 3 pazienti chiacchieroni, quello che apparentemente assumeva meno gocce di olio di cannabis è in realtà quello che assume più THC in assoluto!
Morale della storia? NON FARE CONFRONTI TRA OLI DI CANNABIS, A MENO CHE LA CONCENTRAZIONE PERCENTUALE di THC o CBD tra i 2 sia identica.
Errori comuni nell’interpretare i dosaggi della titolazione olio di cannabis in farmacia
Quando si parla di “tante gocce” di olio di cannabis?
La diluizione prescritta dai medici italiani (1 grammo di cannabis terapeutica ogni 10 grammi di olio di oliva nella quasi totalità dei casi) è certamente la migliore dal punto di vista della sicurezza, ma spesso ingenera l’errore che “30 gocce sono tante”.
A seconda della concentrazione presente, il numero di per se è insignificante: in generale si tenga presente che 30 gocce di olio di cannabis 1:10 sono una dose (in media) bassa-molto bassa per la stragrande maggioranza delle patologie (v. dopo).
In tutto l’articolo si è omesso (volutamente per semplificare) di spiegare che il 2,2% è raggiungibile solo teoricamente: nella realtà, i processi di estrazione e decarbossilazione permettono di ottenere solo valori più bassi. Questo vuol dire che l’ olio di cannabis ottenuto da 5 grammi di cannabis terapeutica Bedrocan 22% in 50 g di olio di oliva potrà avere (ad esempio):
- 0.3% THC
- 0.9% THC
- 1.1% THC
- 1.6% THC
Quante gocce deve assumere il paziente per introdurre (esempio) 20 mg di THC al giorno? Rispettivamente
- 186 gocce
- 62 gocce
- 51 gocce
- 35 gocce
Sono numeri che spaventano? Sembrano tantissimi? Pensateli allora in ml, come quando si prende uno sciroppo per la tosse o sciroppo antibiotico con una siringa dosatrice: si avrà che
- 186 gocce equivalgono ad assumere circa 6.7ml
- 62 gocce equivalgono ad assumere circa 2.2ml
- 51 gocce equivalgono ad assumere circa 1.8ml
- 35 gocce equivalgono ad assumere circa 1,25ml
Psicologicamente molto più accettabile, ci ricorda le dosi di antibiotico che abbiamo assunto da piccoli o che somministriamo ai nostri figli, dosi terapeutiche.
Bassa concentrazione di THC o CBD vuol dire che l’olio è scadente?
Non necessariamente, anzi! Potrebbe essere una cosa voluta (per mantenere alta la concentrazione acida).
Altre volte (più frequentemente purtroppo) può però essere indice di
- mancanza di estrazione, dove il Farmacista non ha “spostato” i cannabinoidi dal fiore all’olio
- mancata decarbossilazione, dove il Farmacista non ha decarbossilato a sufficienza il THCA in THC e/o il CBDA in CBD.
Ancora una volta, la soluzione è la titolazione olio di cannabis che la Farmacia deve eseguire obbligatoriamente.
Concentrazione del fiore di cannabis e concentrazione dell’olio: 2 cose completamente diverse
Attenzione a NON CONFONDERE la % dell’infiorescenza di cannabis con la % finale dell’olio di cannabis: es. Bediol 6% THC / 8% CBD in 50 ml di olio.
Credere che l’olio contenga il 6% in THC vuol dire… non avere capito nulla di tutto l’articolo! 😉
Altro esempio: avere un olio con 7 grammi di cannabis in 100ml e dire che “è al 7% di THC” vuol dire… non avere capito nulla di tutto l’articolo! Rileggere 🙂
Concentrazione e titolazione della resina di cannabis?
ll discorso è analogo, ma molto più lungo da spiegare.
La fondamentale differenza è sul fatto che il solvente utilizzato (l’alcool puro 96° da Farmacopea) può evaporare, a differenza dell’olio; questo vuol dire che il volume finale può variare e che quindi (per i più tecnici) al variare del volume, varia la concentrazione finale.
Detto in altre parole: abbiamo detto che se mettiamo 1000mg (1 grammo) di THC in 10 ml di olio di oliva, avremo una concentrazione del 10%.
- Ipotesi 1: se aggiungessimo (e si può fare) altri 10 ml di olio (quindi in totale 20 ml) si avrebbero i soliti 1000mg di THC i 20ml di olio; dovremmo aver capito ormai che la concentrazione di THC in questo caso sarebbe 5%.
- Ipotesi 2: se riuscissimo a fare evaporare quei 10ml di olio, scendendo a (esempio) 5ml, avremmo i soliti 1000mg di THC in 5ml di olio e una concentrazione del 20%.
Ma l’ipotesi 2 non è fattibile dato che in condizioni normali, l’olio non evapora.
Ma si stava parlando di alcool…
Immaginiamo sempre 1000mg di THC (1 grammo) in 10ml di alcool etilico 96° (quindi concentrazione del 10%) e ripercorriamo le 2 ipotesi:
- Ipotesi 1: se aggiungessimo (e si può fare) altri 10 ml di alcool quindi in totale 20 ml) si avrebbero i soliti 1000mg di THC i 20ml di alcool; concentrazione del THC è 5%.
- Ipotesi 2: se facciamo evaporare quei 10ml di alcool scendendo a (esempio) 5ml, avremmo i soliti 1000mg di THC in 5ml di alcool e una concentrazione del 20%.
E l’ipotesi 2 è perfettamente fattibile!
Proviamo a mettere insieme tutto quello che è stato scritto sulle concentrazioni e le resine: generalmente, nelle estrazioni di cannabis (terapeutica e non) si dice che si estrae approssimativamente il 20% in peso, ossia (esempio) se abbiamo 10g (grammi) di cannabis, si ottiene un estratto (contenente diverse cose a seconda del solvente e della metodica utilizzata) che dovrebbe pesare circa 2 grammi.
Quindi: 10 grammi di partenza di cannabis, CIRCA 2 grammi risultanti di estratto.
Ma cosa vuol dire ” ottengo 2 grammi”? Perché proprio 2, piuttosto che 3, piuttosto che 1?
Per capirlo, bisogna conoscere le basi dell’estrazione (sono semplici, non temete): saltando tutti i passaggi intermedi le fasi sono
- immergere cannabis nell’alcool
- filtrare (separare la cannabis dall’alcool)
- evaporare il solvente fino a quando non c’è più alcool
Nella fase 1, si “spostano” (sciolgono) le sostanze dalla cannabis (cannabinoidi, lipidi, cere, clorofille, terpeni, alcaloidi, ecc…) all’alcool.
IMPORTANTISSIMO: ipotizzando di usare una metodica che consente di estrarre tutto il possibile, maggiore è la quantità di sostanze presenti nella cannabis di partenza e maggiore sarà il peso finale dell’estratto.
La fase 3 serve per passare da un liquido (alcool con le sostanze disciolte) a un “solido” o meglio “semi-solido” in cui l’alcool (liquido) non c’è più e rimangono le sostanze (solide) della cannabis.
Cercando di fare un esempio, immaginiamo di avere i 10 grammi di cannabis.
- FASE 1: mettiamo 10 grammi di cannabis in 100 grammi di alcool (perchè 100g? fidatevi per ora). Avremo un totale di 210 grammi.
- FASE 2: viene separata la cannabis; rimangono solo 100 grammi di alcool contenenti (esempio) 1000mg di THC.
- FASE 3: partendo da 1000mg di THC in 100ml cominciamo a evaporare.
La fase 3 possiamo schematizzarla così:
- 1000mg di THC in 100ml = concentrazione del THC 1%
- Evaporiamo. Abbiamo 1000mg di THC in 50ml = concentrazione del THC 2%
- Evaporiamo ancora. Abbiamo 1000mg di THC in 25ml = concentrazione del THC 4%
- Evaporiamo ancora. Abbiamo 1000mg di THC in 10ml = concentrazione del THC 10%
- Evaporiamo ancora. Abbiamo 1000mg di THC in 5ml = concentrazione del THC 20%
- Evaporiamo ancora. Abbiamo 1000mg di THC in 2ml = concentrazione del THC 50%
Cosa succede?
Che abbiamo sempre 1000mg (1 grammo) di THC, ma il prodotto finito (liquido all’inizio, semisolido alla fine) ha un volume sempre inferiore e… la percentuale di THC cresce!
La percentuale aumenta (1, 2, 4, 10, ecc…), ma il contenuto di THC è sempre lo stesso!!!
In breve? Che l’assunzione di una resina ad alta percentuale di THC e/o CBD può in realtà contenere meno THC o CBD di un’altra resina a % minore, se quest’ultima è assunta in grandi quantità.
Detto con un esempio: il paziente A che assume 1 grammo di resina al 90% di CBD, in realtà assume MENO CBD del paziente B che assume 2 grammi di resina al 50% di CBD.
La matematica elementare ci permette di capirlo: prendendo l’esempio appena fatto, il paziente A assume 1 grammo (1000 mg) di resina al 90% di CBD. Vuol dire che il 90% di quei 1000mg sono CBD.
Ossia che su 1000 mg, 900mg sono di CBD e 100mg sono di fitocomplesso (semplifichiamo).
Il paziente B assume invece 2 grammi (2000mg) di resina al 50% di CBD. Vuol dire che il 50% di 2000mg sono CBD.
Ossia che su 2000mg, 1000mg sono di CBD e 10000mg sono di fitocomplesso.
Quanto CBD assume il paziente A? 900mg di CBD
Quanto CBD assume il paziente B? 1000mg di CBD
Infine, per un migliore e completo approfondimento, è consigliata la lettura del seguente PDF redatto dal Dr. Marco Ternelli, una guida completa all’uso della cannabis medica in Italia:
Note finali:
- In tutto l’articolo si è parlato di THC, intendendo con esso il Tetraidrocannabinolo e tralasciando la parte acida o THCA (l’acido tetraidrocannabinolico). Se si fosse considerato anche quello, l’articolo sarebbe risultato di difficilissima comprensione ai più, dovendo introdurre una ulteriore variabile.
- Cercare di ottenere sempre la stessa (più o meno) concentrazione in THC e/o CBD ogni volta che acquistate olio di cannabis. Non importa che si “alto” o “basso”, ma che il range sia più o meno costante. Ottenerlo identico da un lotto ad un altro è impossibile poiché la stessa cannabis terapeutica ha un minimo di variabilità (es. Bedrocan 22.1%, Bedrocan 21.2%, Bedrocan 22.9%).
Per cercare e visualizzare l’elenco delle Farmacie di Farmagalenica.it che possono allestire preparati a base di canapa terapetuica, consultare il motore di ricerca cercagalenico.it (si aprirà una nuova finestra).
Farmacista appassionato di Galenica, Legislazione Farmaceutica e Farmaci al banco. Amministratore di Farmagalenica.it, Farmacosmetica.it e Cercagalenico.it.
Nel 2013 si è specializzato in preparazioni galeniche a base di cannabinoidi e cannabis medica e ha conseguito un Master alla Bedrocan BV. Da sempre lavora presso l’omonima Farmacia.
Iscrizione Albo dei Farmacisti
Bongiorno, uso Cannabis Terapeutica Bedrocan THC 19% ma mi provoca effetti collaterali tipo: Stordimento, Confusione mentale, equilibrio precario. Sarebbe possibile ridurre la percentuale di THC meno del 19% ? Grazie
Salve,
la prima cosa da sapere è se usa fiori o olio o altro.
In ogni caso, la prima soluzione è quella di ridurre la dose: es. se assume 100 mg di Bedrocan 19% potrebbe scendere a 50mg Bedrocan 19%. Sempre 19% ma di una dose dimezzata.
Altrimenti passare ad altre varietà come il Bedica 14% o Bediol 6% THC, per i quali il Medico dovrà fare la relativa prescrizione.
Buongiorno Dottore,
se possibile avrei bisogno una info, paziente con SM.
Ho acquistato Bediol in olio di oliva ( 5g Bediol in 95g di olio oliva per un totale di 100ml)
dovrei assumere 2.7mg di THC ( 4 volte die ) per sostituire i pouff di Sativex ad ogni assunzione( farmaco ad oggi assunto).
quante gocce di Bediol dovrei prendere ad ogni assunzione in modo che prenda appunto circa 2,7mg di THC ?
grazie in anticipo
Luciano
Salve, le posso rispondere, ma ho perplessità per una così bassa diluizione (5g in un totale di 100 ml), quando di solito sono 5g in 50ml i 10g in 100ml). Comunque, immaginando che siano 5 g servirebbe per dare una risposta precisa, sapere l’analisi del THC e CBD che la farmacia deve aver fatto. Immagino che abbia decarbossilato mediamente e che quindi il contenuto di THC sia dello 0,25%, che significa 2,5mg/ml di THC. Di fatto, deve assumere circa 30 gocce per avere 2,7mg di THC. Noti che con il classico 5g in 50ml (anziché 100) avrebbe dovuto assumere 15… Leggi il resto »
Salve dottore, ho appena acquistato olio di cannabis al 22%, ho assunto circa 10 gocce e non ho sortito nessun effetto antidolorifico ne psicotropo. È normale? Cioè, con altri oli a percentuali più basse già con 4 o 5 gocce sentivo l’effetto. Qui nulla.
Salve,
22% è la % della pianta di partenza. Dipende quanta cannabis è presente nell’olio: esempio
Inoltre, è stato aggiunto CBD? Perché può contrastare con l’effetto psicotropo.
Infine, che concentrazione di cannabinoids è riportata in etichetta o nel foglio di analisi? In modo da poter capire meglio. Grazie.
non ho trovato una tabella della solubilità ( espressa in g/l o % in peso o altro modo) del THC nei vari solventi organici , in particolare in alcol etilico. Anche la solubilità media (media . o indicativa, in quanto sappiamo che l’olio di oliva è una miscela di sostanze la cui composizione può variare nei vari casi) in olio di oliva vorrei conoscere . Lei Dr. Ternelli potrebbe procurala ? Rigrazio e cordializzo
Non ho nulla, mi spiace. Magari, al tempo avrebbe fatto comodo anche a me.
Buongiorno Dr. Ternelli, Mi ritrovo alle prese con dubbi iriguardo la preparazione e l’analisi HPLC di olio di canapa con varie % di CBD, preparato utilizzando CBD puro. Ho diversi dubbi, a cui spero lei possa rispondere: Preparazione: la preparazione dell’olio va generalmente fatta considerando la percentuale in p/p o p/V? Ipotizzando di preparare 10g di olio al 5%, dovrei solubilizzare 0.5g di CBD in 9.5g di olio. Ipotizzando invece di preparare 10mL di olio, sempre al 5%, dovrei solubilizzare mezzo grammo di CBD in un volume di olio inferiore a 10 mL, per poi portarlo a 10 mL finali.… Leggi il resto »
Salve, la preparazione si intende % p/V, quindi la seconda considerazione: 5g in 10ml. Per l’analisi invece, in teoria si può fare sia la pesata in g o ml, MA la cosa migliore è il prelievo in mcl dato che i campioni si preparano solitamente su 1000mcl. IN questo modo i risultati dall’HPLC saranno in mg/ml, di rapida lettura e immediata comprensione. Pesare in grammi può portare ad un errore in fase di conversione della densità in ml oppure dare un risultato in g/ml che non è poi così utile, dato che la preparazione è stata fatta in g/ml. Non… Leggi il resto »
Buongiorno, Grazie per la risposta. Per la preparazione credo intendesse scrivere 0.5g in 10 ml (per fare l’olio al 5%). 5g in 10ml sarebbe un olio al 50% p/V. Per quanto riguarda l’analisi immaginavo che entrambe le strade fossero percorribili, e concordo che il prelievo in mcl renderebbe il tutto più semplice e ridurebbe l’errore, dato che poi l’HPLC darà un risultato in mg/ml. Quindi, se ho capito bene, Lei consiglia un prelievo di X mcl da estrarre-diluire in X mcl di solvente per un volume finale (che andrà in vial dopo filtrazione) di 1000 mcl? Una volta ottenuto il… Leggi il resto »
Salve,
si, pardon, 0,5, non 5.
Esatto per quanto riguarda i 1000mcl.
Per il prelievo:
Dottore, grazie di nuovo per la risposta! Non credo di aver capito cosa intende con le prime due opzioni..considerando che stiamo parlando di una “classica” micropipetta (P20/P100/P200/ecc) : Come posso “avvinare la pipetta”? Prelevando ed espellendo lo stesso olio al CBD prima di effettuare il prelievo effettivo, in modo da “bagnare” le pareti interne del puntale? In questo modo non c’è un margine di errore elevato sui mcl prelevati? O forse intendeva qualcosa di diverso? Cosa intende per “lavaggio della pipetta dopo averla svuotata”? Intende lavare internamente il puntale per trascinare tutto il residuo di olio nel solvente di estrazione-diluizione?… Leggi il resto »
Si, intendevo quello che ha capito nel punto 1, è una tecnica che se correttamente usata e padroneggiata porta ad un “volume morto” (che rimane nella pipetta e non viene mai espulso).
Con il lavaggio intendo che, una volta svuotata la pipetta nel campione, con la punta tocca la superficie e aspira il solvente del campione e lo risvuota; in questo modo “lava” con il solvente l’interno della pipetta.
Grazie, ora è tutto chiaro!
E’ stato davvero gentile e disponibile, le auguro una buona giornata.
Saluti.
G.C.
interessantissimo
ma….una formula esplicativa per oleolito (olio d’oliva)
spettro completo ?
Titolo di THC 0,06 % s.s.
Titolo di CBD 9,06 % s.s.
Titolo di THCA 0,17 % s.s.
Titolo di CBDA 1,34 % s.s.
Titolo di CBN < 0,01 % s.s.
Titolo di THC Totale 0,21 % s.s.
Titolo di CBD Totale 10,2 % s.s.
concentrato da diluire all’occorrenza?
si puo’ fare?
Salve, non sono sicuro di aver capito. Se intende fare una versione concentrata in farmacia da diluire, la risposta è NO, non si può fare perché non può essere detenuto pronto.
Una industria invece potrebbe preparare una cosa del genere da dare alle farmacie da diluire, ma il percorso è lungo e tortuoso.
Buongiorno a tutti.
Io sto cercando di fare una ricerca.
Quanto sarebbero 25 Mg, di marijuana?
in THC, naturalmente
Salve, la risposta è
Nel senso, se parliamo di varietà mediche quali il Bedrocan, il (circa) 22% ossia 5 mg circa.
Ma se fosse una varietà come il Bediol, sarebbe il (circa) 6% ossia 1.5 mg circa.
Non va poi dimenticato che questa è la quantità di THCA di fiore che va poi decarbossilato ed “estratto” (acqua, vaporizzatore, olio, ecc…) = perdita di THCA
Ottimo articolo Dottore ma ho una cosa non chiara. Nel caso del Bedrocan si parla del 22% di THC presente nelle infiorescenze, forse sbaglierò ma se tramite solventi si riesce al massimo ad estrarre una percentuale del 18% di resina pura dal materiale vegetale, e questo 18% a sua volta conterrà tutti gli altri cannabinoidi, terpeni ecc… a questo punto i calcoli non tornano…. Se da 1000mg di infiorescenze riesco ad ottenere solo 180mg (18%) di resina pura e questa resina oltre al THC contiene anche tutti gli altri elementi… come si fa ad affermare che in quei 1000mg di… Leggi il resto »
Salve, no, c’è qualcosa che non ha compreso. Dal Bedrocan si può estrarre anche tutto il THC (il 99.x% del THC). Quel che cambia è in quale massa/volume è contenuto quel THC. Io personalmente sono arrivato una volta a resine al 90-93%; ma questa informazione di per se non dice nulla: un valore percentuale dice solo, sul 100% della massa, che ABC% contiene THC. Quello che deve intendere è che da una massa di 1000 mg si ottiene una massa MEDIA del 20% (ossia 200 mg). IN questi 200 mg, circa 180 sono di THC. IN realtà, con estrazioni migliori,… Leggi il resto »
Grazie per la risposta, per fortuna ho trovato lei che può togliermi questi dubbi.
Quindi ricapitolando, da 1000mg di infiorescenze di Bedrocan è possibile ricavare fino al 30% di RSO pari a 300mg che a sua volta conterrà circa il 73% di THC pari a ca. 220mg che sarebbero in fine il nostro fatidico 22% ?
Quindi questa percentuale del 22% è dipendente da quanta resina si riesce ad estrarre dalle infiorescenze?
Grazie ancora.
Mmm, no. C’è sempre un po’ di confusione.
Da 1000mg lei può ottenere massimo il 22% di THC, solitamente contenuto in un 30% di massa: la massa (THC, cannabinoidi, cere, lipidi, clorofille, ecc… dipende dalla tecnica usata) ha un peso di 300 mg. Di questi 300, circa 200 (in teoria 220, ma è praticamente impossibile) sono di THC.
Se lei continua a estrarre, può ottenere un massa del 40% cioè 400mg. Ma di questi 400mg, sempre e solo 200mg sono di THC, il resto è altro.
Complimenti per le spiegazioni, semplificate al massimo, ma è comunque molto complicato personalizzare la terapia , ogni persona fa storia a se . Comunque grazie per l’articolo veramente esaustivo 👏👏👏
🙂 Thx
Salve se possibile vorrei un informazione
Una prescrizione con 7 grammi di Bediol in 50 ml di olio è una cosa corretta o è la prescrizione di un medico inesperto? Grazie
Salve, posto che tecnicamente un medico può fare una richiesta del genere, in oltre 6 anni di preparazioni con cannabis, una ricetta del genere sembra più errato che altro.
Potrebbe essere un dosaggio più diluito, ma sarebbe dovuto essere 7g in 100ml (magari il medico voleva fare 50ml ma allora avrebbe dovuto mettere 3,5g).
Chiaro, sono solo supposizioni, la cosa migliore sarebbe chiedere.
No mi ha detto che la formulazione precedente era troppo bassa come percentuali quindi mi ha alzato il Bediol a 7 g e mi ha abbassato il numero delle gocce giornaliere
Dovrebbe farmi vedere le analisi, ma temo che il buon intento del medico non sia raggiungibile per 2 motivi: 1. aumentando la cannabis oltre il rapporto 5g/50ml, salvo che il Farmacista conosca ECCEZIONALMENTE BENE la chimica della cannabis, si ottiene comunque la stessa concentrazione per un limite di solubilità dell’olio. Quindi 5g/50ml, 7g/50ml, 10g/100ml portano più o meno alla stessa concentrazione (l’aumento di concentrazione è insignificante, mentre aumenta il costo della preparazione) 2. manca la decarbossilazione (la spiegazione nell’articolo): il medico potrebbe anche mettere 15g in 50ml e comunque la concentrazione di THC o CBD sarebbe bassa perchè il farmacista… Leggi il resto »