Last Updated on 28 Settembre 2022 by Dr. Marco Ternelli
Sono molte le richieste da parte di Medici e pazienti sulla ricetta medica cannabis, ossia su come è fatta una ricetta medica che prescrive cannabis medica; per questo, Farmagalenica rende disponibile al download a scopo didattico, diversi esempi di ricette mediche utilizzabili per la prescrizione a pagamento della cannabis terapeutica, con la spiegazione normativa su come debba essere redatta una ricetta medica cannabis, quali adempimenti ulteriori il Medico deve compilare oltre alla ricetta e cosa deve fare operativamente il paziente.
Va innanzitutto detto che la cannabis galenica è un farmaco galenico, ossia preparato dal Farmacista: così come tutti i galenici, purtroppo non c’è una formazione dedicata e continua alla classe Medica su come redigere una ricetta medica, cosa diversa dalla normale prescrizione di farmaci industriali.
Altrettanto, poche farmacie in Italia preparano la cannabis medica (ad. esempio alcune di Farmagalenica), per cui anche avendo una ricetta medica, non è detto sia semplice reperire la preparazione.
Vediamo di fornire tutta l’informazione che serve per la compilazione di una ricetta cannabis medica.
Nozioni generali sulle ricette mediche di cannabis terapeutica
FONDAMENTALE è sapere che:
- tutti i facsimile ed esempi presenti, sono relativi alla prescrizione della cannabis terapeutica su ricettario privato del medico (ricetta “bianca”) valida per l’acquisto esclusivamente a pagamento. NON ci sono facsimile per la prescrizione SSN perché attualmente non esiste una unica modalità di prescrizione della cannabis gratuita, ma varia da Regione a Regione (e comunque richiederebbe un ricettario SSN apposito).
- la ricetta medica cannabis a pagamento (a carico del paziente) può essere redatta da QUALSIASI medico iscritto all’Ordine dei Medici Italiani: specialista, di base, ospedaliero, eccetera.
- all’interno di ogni facsimile e esempio di ricetta, sono riportate anche le istruzioni per la compilazione corretta secondo i dettami della Legge 94/98 (Legge “Di Bella”) e il DM 9 novembre 2015.
- non ci sono limiti quantitativi o di durata della terapia: può essere prescritto qualsiasi quantitativo per una durata qualsiasi. Questo perché trattasi di prescrizione a pagamento, mentre nella prescrizione a carico SSN (SSR) le Regioni possono imporre vincoli e limiti (es. massimo 30 giorni di terapia o 3 mesi).
PER CHI HA FRETTA: cosa deve fare il Medico per prescrivere una ricetta cannabis medica?
Il Medico deve fare 3 cose:
- acquisire il consenso informato del paziente (ossia spiegare rischi, motivi della terapia, effetti collaterali, ecc…), facendoglielo firmare. Un esempio di consenso informato può essere scaricato in DOCX cliccando qui.
- redigere la ricetta medica cannabis sulle base delle indicazioni Ministeriali, utilizzando per semplicità i facsimile e gli esempi disponibili nel paragrafo successivo.
- compilare la scheda per la raccolta dei dati dei pazienti trattati, da inviare alla Regione territorialmente competente secondo le indicazioni che le stesse Regioni forniranno (SE le forniranno). Cliccare QUI per scaricare la scheda direttamente.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla seguente pagina sul sito del Ministero della Salute.
A firma del Dr. Marco Ternelli, si rende disponibile al download una scheda riepilogativa sulla Cannabis terapeutica in Italia: farmacologia, legislazione, dosi, consigli, effetti collaterali, indicazioni, …
Clicca su Download per scaricare gratuitamente il PDF.
Quali sono le modalità per la prescrizione di cannabis a pagamento?
Come scritto poco fa, il Medico deve ottenere il consenso informato (scaricalo QUI) dal paziente, MA NON deve necessariamente indicarlo in ricetta: lo scopo è infatti quello di “tutelare” il Medico ed è di sua competenza soltanto, oltre al fatto che renderebbe nulla la privacy della ricetta (perché il consenso informato riporta il nome e cognome del paziente).
Fatto questo compila la ricetta medica cannabis su ricettario privato (ricetta bianca) con i seguenti formalismi:
- codice NUMERICO o ALFANUMERICO del paziente, NON il nome e cognome o codice fiscale del paziente. La ratio è proteggere la privacy del paziente: solo il Medico prescrittore conosce la reale identità del paziente, associata al codice
- data di redazione della ricetta medica cannabis
- timbro (o carta intestata) e firma del medico
- prescrizione della sostanza incluso il titolo, tra i vari disponibili (es. Cannabis flos 22% THC – 50 mg). L’indicazione del marchio di cannabis AD OGGI (Bedrocan, Bediol, Bedica, FM2, Pedanios, eccetera) è obbligatoria quando non è possibile identificare con certezza una varietà (es. Bediol o FM2); è facoltativa invece, quando non vi è alcun dubbio circa la varietà di cannabis prescritta dal Medico (es. Cannabis 14% si riferisce solo al Bedica).
- forma farmaceutica: cartine / filtri / bustine / soluzione oleosa / capsule apribili per tisana / tintura / collirio / eccetera
- il numero di dosi (es. 10 cartine) o la quantità (es. 50 ml)
- posologia che non è obbligatoria, ma è molto raccomandato che ci sia. Si noti che il DM 9 novembre 2015 ha imposto di indicare la posologia in peso , ma riferendosi SOLO alla Scheda paziente, ergo non è necessario indicare la posologia in peso sulla ricetta.
È fortemente consigliato, solo ed esclusivamente nel caso di prescrizione di estratti (olio, resine, creme, ecc…) che il medico riporti la posologia in mg di THC o mg di CBD, NON in gocce o ml, lasciando al Farmacista il compito di convertire la dose di THC o CBD nel corrispondente numero di gocce o ml in base al reale contenuto dell’estratto. - motivazione della prescrizione
o “esigenza di trattamento” (DM 9 novembre 2015), ovvero le esigenze particolari che giustificano il ricorso alla prescrizione estemporanea (es. “mancanza di prodotto industriale”, “trattamento del dolore in paziente resistente a terapie convenzionali”, ecc..), in base a quanto previsto dalla Legge 94/98. età e sesso del paziente[contrariamente a quanto indicato all’inizio, NON vanno indicati in ricetta]
Ogni ricetta medica cannabis ha una validità temporale di 30 giorni escluso quello di redazione e il Farmacista ha l’obbligo (DM 9 novembre 2015) di consegnarne una copia timbrata, datata e firmata dal Farmacista.
Nota: il Farmacista invia mensilmente ogni copia della ricetta medica cannabis all’AUSL. Il Medico non deve inviare nulla.
Dove si possono scaricare dei facsimile ed esempi di ricetta medica cannabis OLANDESE, ITALIANA, CANADESE e ad uso veterinario?
Di seguito, ecco alcuni facsimile (a esclusivo scopo didattico, fatti salvi errori o omissioni) in formato PDF per la prescrizione di infiorescenze ed estratti cannabis della BedrocanBV Olandese, FM2 italiana, Pedanios Canadese Billy Button e Estratti industriali aggiornati al 2022.
Nota: per gli oli di cannabis, il facsimile riporta solo la nuova metodica dell’olio galenico di cannabis standardizzato con metodica Ternelli, ossia a concentrazione di THC o CBD fissa e costante ogni volta (es. 1,0% cioè 10 mg/ml) indipendentemente dalla concentrazione iniziale dell’infiorescenza.
Per effettuare il download è sufficiente cliccare sul PDF sotto.
Per la prescrizione ad uso Veterinario è necessaria una REV(G) secondo le indicazioni di questo articolo.
Dove trovo un Medico che possa redigere una ricetta cannabis medica?
Prima di tutto occorre ricordare che qualsiasi Medico può redigere una ricetta cannabis medica (a pagamento): per questo, anche il medico di base medico di medicina generale) può farla, ma non è obbligato poiché un Medico può prescrivere un farmaco solo se, in scienza e coscienza, ritiene sia necessario al trattamento della patologia del paziente.
Ricorda: un medico non è mai obbligato a prescrivere un farmaco, cannabis o non cannabis.
MT
Non è possibile, per motivi legali, indicare in questo articolo dove e quali Medici prescrivono la cannabis medica in Italia. Possiamo però segnalare:
- contattare su Cercagalenico.it delle Farmacie che fanno galenica e chiedere, singolarmente, se hanno dei nominativi di Medici o conoscono centri specialistici in cui viene utilizzata la cannabis medica
- usare Google, Duckduckgo, Bing, Yahoo come motori di ricerca per trovare medici che prescrivono cannabis terapeutica
registrarsi su www.letsweed.com e vedere se sono reperibili nominativi di Medici[sito chiuso]- chiedere, su Facebook o altri social network, ad altri pazienti
Alcune domande frequenti sulla ricetta cannabis medica
Spesso si usa il termine “olio di cannabis” per riferirsi all’estratto alcolico, cioè la resina FECO o RSO (Rick Simpson Oil), ma dal punto di vista farmaceutico, il riferimento corretto è al Cannabis Olive Oil, cioè ad un estratto in olio di oliva. Probabilmente l’errore nasce dal termine americano oil che in italiano è tradotto letteralmente come OLIO, associandolo quindi automaticamente all’olio di oliva, quando in realtà si riferisce alla consistenza della resina alcolica.
Per approfondimenti sull’olio di cannabis, potete leggere l’articolo dedicato.
Dipende: nel dolore si utilizzano solitamente cartine da vaporizzare o olio di cannabis. Se si vuole utilizzare il Rick Simpson Oil o Full Extract Cannabis Oil, la preparazione consigliata è quella della resina di cannabis in estratto alcolico.
NOTA BENE: leggere molto, molto attentamente questo articolo (e assicurasi di averlo capito bene) prima di scaricare il facsimile.
Su disponibilità della ditta ACEF (uno degli importatori italiani di Cannabis terapeutica), alleghiamo un PDF esplicativo con molte altre informazioni di carattere tecnico, scientifico e bibliografico.
Inoltre, su gentile concessione del Dr. Marco Ternelli, si rende disponibile al download una scheda riepilogativa sulla Cannabis terapeutica, incluso un escursus sulla variazione dei prezzi della cannabis terapeutica nel corso degli anni.
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Ulteriori informazioni sulla cannabis ad uso medico possono essere reperite sul sito del Ministero della Salute e dello Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze.
Per ogni altra domanda o dubbio, potete scrivere nei commenti.
Infine, ricordiamo che per conoscere quali sono le Farmacie di Farmagalenica in grado di vendere prodotti a base di Cannabis Sativa L., consultare il motore di ricerca cercagalenico.it (si aprirà una nuova pagina).
Farmacista appassionato di Galenica, Legislazione Farmaceutica e Farmaci al banco. Amministratore di Farmagalenica.it, Farmacosmetica.it e Cercagalenico.it.
Nel 2013 si è specializzato in preparazioni galeniche a base di cannabinoidi e cannabis medica e ha conseguito un Master alla Bedrocan BV. Da sempre lavora presso l’omonima Farmacia.
Iscrizione Albo dei Farmacisti
Vorrei una tisana di cannabis per artrite acuta e subacuta puòtrebbe aiutarmi per non sentire i dolori fastidiosi?
Salve,
si, potrebbe agire sul dolore: moltissimi medici prescrivono cannabis medica per questa indicazione, anche se ci sono tanti aspetti da considerare. Può scaricare il PDF dall’articolo e leggere come preparare la tisana al meglio, dato che la tisana presenta dei grossi limiti dal punto di vista dell’effetto.
PER INFO.
La Regione Veneto ha reso obbligatorio per la prescrizione della cannabis terapeutica la registrazione (ed accesso) alla PSF della Azienda Zero. L’autorizzazione viene rilasciata la Farmacia Territoriale della Azienda ULSS competente.
Cerco solo di capirci qualcosa..
Buongiorno, avrei bisogno di sapere se un medico puo’ prescrivermi il bedrocan x dolori causati da cirrosi epatica
Salve,
indipendentemente dalla patologia che causa dolore, la cannabis (quindi anche il Bedrocan) è inserito nell’allegato III bis per la terapia del dolore.
Questo significa che può essere prescritto per QUALSIASI tipo di dolore.
Vorrei essere contattato per saperne di più
Salve vorrei sapere se con una operazione di artoscopia d anca con calcificazioni e un altra da fare con una candidatura per protesi ad entrambi e con dolori costanti soprattutto di notte che non dormo da mesi si può prescrivere la cannabis?
Salve,
sì è possibile. In Italia la Cannabis medica è classificata nel cosiddetto “Allegato III bis” ossia che può essere utilizzata per qualsiasi tipo di dolore, incluso quello che lei sta descrivendo.
Buongiorno, volevo chiederle se va bene il bediol 5g. in 50 m/l di olio per il blefarospasma con sindrome di meige.con metodo cannazza. Grazie
Salve, sul fatto che quella varietà di cannabis vada bene o meno non so dirle, immagino di s se l’ha prescritta il Medico, ma anche perché è una varietà bilanciata che contiene tutti i cannabinoidi presenti nella cannabis in particolare THC e CBD.
Sul metodo di preparazione, invece, è ormai superato da tempo: esistono metodiche di estrazione migliori come resa, quali il metodo Pellati/Ternelli o SIFAP.
Salve mi servirebbe una carta anche virtuale medica,per acquistare thc online
Soffro di una grave forma di inappetenza e mi hanno diagnosticato l’insonnia ribelle.
L’unica cosa che mi cura è io THC.
Salve, non è possibile quel che chiede: serve una ricetta medica fisica per fare un ordine alla Farmacia. Purtroppo il ministero ha vietato la dematerializzazione delle ricette di cannabis ad uso umano. Probabile che la varietà più idonea sia il Bedica, ma deve essere prescritta da un medico.
buongiorno. Vorrei sapere : Nel caso in cui il piano terapeutico riporta come diagnosi il .di Paget, orteomielite la spesa per la preparazione è a carico del SSN? Se il medico prescritto re rilascia unicamente il piano terapeutico ed il farmacista incita il cliente a rivolgersi al MMG per la pretesa del modulo appropriato, tale modulo spetta al medico che ha rilasciato il piano terapeutico? Grazie per eventuali risposte.
Salve,
una indicazione del genere non mi risulta sia a carico SSR in nessuna Regione. Il PT fatto dallo specialista permette al medico di medicina generale di effettuare la prescrizione medica (questo in alcune Regioni). Viene però da dire che se c’è un PT per la cannabis, allora è “sicuramente” a carico del SSR dato che per la prescrizione a pagamento non c’è bisogno del PT, ma la ricetta (“bianca”) può essere redatta da qualsiasi medico, incluso il MMG.